Pow Gallery, inaugura a dicembre una mostra dal sapore della provocazione: TAKE
AWAY ART.
Quale rapporto esiste tra il valore estetico di un’opera d’arte e il suo valore economico? Chi
veramente incide sulle carriere degli artisti e orienta il gusto del pubblico?
Il valore economico di un’opera è direttamente proporzionale al suo valore simbolico e alla
fama dell’artista: più costa, più il suo prezzo è veicolo di promozione per l’artista stesso.
Le opere in TAKE AWAY ART seguiranno una logica differente. Gli artisti selezionati dal
curatore e critico alessandrino Carlo Pesce, metteranno a disposizione delle opere in attesa
del giudizio commerciale del pubblico. Delle opere non verrà indicata alcuna quotazione,
che invece verrà attribuita dai fruitori della mostra. Fatta l’offerta ciascuno potrà portare a
casa l’opera scelta e al prezzo da lui indicato, ritenuto equo per il suo valore artistico. Il
gioco-provocazione andrà in scena dal 10 dicembre al 15 gennaio 2010 presso
lo spazio torinese di Pow Gallery in Piazza Castello, 51 a Torino. In mostra: Maurizio
Barbieri, Francesco Blaganò, Alberto Bongini, Ivo Bonino, Venere Chillemi, Ruben
Esposito, Flavio Fracasso, Davide Minetti, Ezio Minetti, Max Oddone, Giorgia Oldano,
Sivio Porzionato, Erika Riehle, Ernestina Rossotto e chi vorrà aggiungersi al gioco
Provocazione.