In occasione dell’apertura della nuova Galleria Fuori le Mura verrà inaugurata sabato 7 maggio la mostra “Tante volte sette”

SEDE ESPOSITIVA, galleria Fuori le Mura in Borgo Venezia - Significativa la scelta della location: i locali che erano la cantina vinicola Zonno. Borgo Venezia è un quartiere che ha mantenuto la sua identità di “borgo”, densamente abitato; assieme alle piccole attività commerciali che spesso in altri quartieri sono scomparse, sono presenti molte attività artigiane, sia tradizionali che innovative - makers, grafici, coworking, sintomo di un tessuto vivo e pulsante. La piazza Libero Vinco su cui affaccia la chiesa di San Giuseppe Fuori le Mura è un luogo vivo, centro di aggregazione per la comunità.
Qui è ancora presente entro una dimensione “locale” un intreccio di storie di vita, di persone, legate ad un “genius loci”.
Uno spazio come la galleria Fuori le Mura si alimenta di questi valori perché è uno spazio di ricerca.
Questo primo appuntamento vuole essere solo l’inizio di un cammino che possa essere uno strumento per il quartiere per fare rete attraverso il valore già presente sul territorio, e possa incuriosire, stimolare, creare nuove sinergie.

LA MOSTRA, la galleria Fuori le Mura inaugura la sua attività con la mostra collettiva “Tante volte sette”, presentando sette diverse ricerche tra illustrazione, arte e design: Davide G. Aquini, Giacomo Bagnara, Filippo Belletti, Tommaso Carozzi, Eugenio Filippi, Adelino Rossi, Sebastiano Zanetti. La mostra sarà inaugurata il 7 maggio e resterà aperta fino al 7 giugno.

Oltre che spazio per la fotografia e l’arte, la galleria si propone come luogo di proposta e ascolto di nuove ricerche, veronesi e non. La mostra di inaugurazione volutamente non è dedicata ad un’unica forma d’arte ma offre una panoramica di quello che sarà il prosieguo futuro, la chiave di lettura è proprio legata all’ascolto di nuove personalità selezionate a garanzia di ricerca, qualità ed unicità.
Una nuova galleria a Verona perché crediamo fermamente che Verona abbia bisogno di cultura, di arte, di ricerca contemporanea, di nuove tendenze e che il fermento presente debba trovare nuovi canali e nuovi spazi per farsi conoscere e alimentare la conoscenza nel pubblico.