Di ritorno dai successi di Nuova Delhi, in partenza per una personale nella Medina di Tunisi, Tarshito inaugura il 7 dicembre a Corato, suo Paese d’origine, una mostra dedicata alla sua opera ed aperta al più vasto pubblico.

Alla vernice interverranno il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ed il Sindaco della cittadina barese, Luigi Perrone, che condividendone la logica del dialogo interculturale, ha voluto dedicare all’architetto e designer di fama internazionale gli spazi appena ristrutturati dell’ex carcere, oggi trasformato in contenitore culturale.

Tele e dipinti su tessuto e su carta tirata a mano, "guerrieri d’amore", ceramiche, arazzi, sculture, architetture d’interni e modelli d’architetture, animali e geografie sacre, elementi d’arredo, strumenti musicali abitabili realizzati ed esposti in tutto il mondo da Tarshito, nati dalla sua collaborazione con artigiani d’ogni tradizione e cultura, di Paesi ed etnie poverissime che pure hanno radicata la tradizione, il rito quotidiano dell’espressione artistica in cui trovano riscatto. La sequenza delle opere esposte nell'allestimento di "Abbracciando il mondo" avrà un importante riferimento narrativo alla libertà negli scritti di detenuti eccellenti in carceri pugliesi, esposti in un segmento della mostra come a dialogare con le opere.

"Abbracciando il mondo" è stata realizzata con il sostegno del Comune di Corato, il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, alla Cultura della Provincia di Bari, alle Culture del Comune di Bari e grazie agli sponsor: Granoro, Casillo, Antonio D’Introno, M.M. Arredamenti, Allianz Subalpina- Corato.

Catalogo bilingue con prefazione di Maria Paola Porcelli. Interventi di: Angela Campa (Bari), Daniela Bezzi (Roma), Manuela De Leonardis (Roma), Santa Fizzarotti Selvaggi (Bari), Vito Intini (Putignano- Bari), Clara Mantica (Milano), Alessandro Mendini (Milano), Maria Paola Porcelli (Bari), Pierre Restany (Parigi), Tarshito (Bari).