Il lavoro di Tashi Hanti Liu, The Garland of Secret Code, trae spunto e ispirazione dal Nu Shu , un prezioso tesoro della cultura cinese meglio conosciuto come il linguaggio segreto delle donne. In una società patriarcale spiccatamente contraddistinta da un rigido maschilismo, come quella della Cina arcaica, in cui l’uomo deteneva tutto il potere forte, si sviluppò una scrittura segreta delle donne, detta appunto Nu Shu, che diventò uno spazio privato, intimo e soprattutto riservato al mondo femminile, alla comunicazione fra membri di uno stesso status, ignorato e spesso trascurato dagli uomini, ma gelosamente custodito dalle donne in questa speciale pratica della sorellanza. Il linguaggio segreto delle donne era alla base di una sub-cultura strettamente femminile, trovava espressione nella vita quotidiana delle donne e veniva letto con una speciale forma di canto, durante i lavori di ricamo o cucina.
Tashi Hanti Liu parte proprio dallo studio e dall’indagine attenta del Nu Shu e di tutte le sue sottili sfaccettature per dar vita a un’incredibile istallazione che ci introduce ad un mondo femminile segreto, arcaico e ormai perduto, l’ultima conoscitrice di questa particolare scrittura è morta infatti nel 2004.
The Garland of Secret Code ci porta ad esplorare, attraverso proiezioni video, l’intimità calda e avvolgente di questa realtà. I video proiettati su una particolare carta cinese che, in forma di tenda, era usata per separare le donne dagli uomini, anche nelle cerimonie reali, ci introducono a poco a poco in un vero e proprio labirinto al femminile, fatto di carta e luce.