All'ombra dell' Etna, durante i tre giorni di festival " Vulcanology", anche l'arte farà capolino fra la musica e la spiaggia, per mezzo dell'esposizione "Tele da sdraio".
La qualità artistica sarà garantita da Sandra Virlinzi, l'artista catanese, facente capo al gruppo Ultapop, che ha curato e diretto la mostra.

Per questa collettiva, interverranno FULVIA MENDINI, MASSIMO CACCIA, GIORDANO CURRERI, ANTONIO SORRENTINO, DARIO ARCIDIACONO, ENZO ROVELLA, ANDREA DI MARCO, FULVIO DI PIAZZA, NINO MUSTICA, SERGINHO CARTOONS INC, ADALBERTO ABBATE, ANDREA BUGLISI, AKIRE ERIKA, MASSIMO GIACON, NATALIE DU PASQUIER.

Gli artisti reinterpreteranno, in puro stile ready-made, oggetti di uso comune: per mezzo della loro sensibilità artistica, questi prodotti verranno sconvolti, estetizzati, nobilitati oppure decodificati, facendoli diventare delle vere e proprie sculture (delle 'tele da sdraio', appunto), a cavallo fra arte e design, fra pop e tradizione. Objets trouvès, dunque, che vengono decontestualizzati e proposti provocatoriamente come opere d'arte.

Fra gli artisti chiamati ad intervenire, emergono in particolar modo Nino Mustica, pittore informale, vicino ai nuovi linguaggi digitali che ha già esposto in tutto il mondo; Fulvia Mendini, polivalente artista neo-pop dalla grande sapienza compositiva, fra la fiaba ed il naif; Natalie Du Pasquier,
fondatrice del gruppo Menphis e Andrea Di Marco, portatore di una metafisica realista alquanto scomoda.

Tanti, dunque, i motivi per non mancare a quest'evento capace di coniugare musica, arte, territorio e cultura. Uno in più ce lo offre l'organizzazione di Vulcanology, che ha, infine previsto un ventaglio di proposte turistiche particolari (escursioni guidate, percorsi etno-gastronomici, visite organizzate sull'Etna) che verranno illustrate sul sito ufficiale, per permettere al pubblico di godere al massimo della magia di questo luogo unico al mondo.