Telo vive e lavora ad Orbassano (To). Dipinge toccando temi umani, sociali, morali, ecologici. Libertà: di pensiero, di riflessione, di idee, di dipingere e di interpretazione dell’arte.
La sua espressione artistica nasce dalla sua sensibilità ai problemi ecologico-ambientali. Egli elabora da tempo opere polimateriche e a tecnica mista in cui, partendo da immagini espressionistiche-simboliche, ne esalta il nascosto dinamismo.
La tavolozza di Telo è una concezione scientifica-filosofica che trasforma l’intera realtà in un insieme di forze che riducono il dualismo pittorico in una miscela di colori. La sua è una pittura legata alla reazione contro la retorica classicista del momento; è una ricerca della memoria, nel tempo e delle immagini scomparse; è il frutto di una dinamica mentale che è nei suoi pensieri, nel suo io, nell’intimo; dinamica che lo fa immaginare, pensare, riflettere, meditare.

‘Tore Milano vive e lavora a Pollenzo. La sua opera si caratterizza per una assoluta libertà di espressione, con attenzione rivolta all’emozione del momento, più che a quanto viene generato sulla tela. La pittura è vissuta come pura necessità, come canale di comunicazione di un temperamento fortemente passionale; le sue opere alternano o addirittura fanno coesistere messaggi di angoscia e di speranza, denuncia di civiltà corrotta e trionfo della natura, simbolo di speranza e invocazione di aiuto.
Le sue opere si leggono come un libro aperto sul mondo interiore dell’artista, fatto di travaglio, tristezza e costante positività, di drammi e speranze, portati sulla tela solo lievemente modellati da una elaborazione quasi inconscia.
Nell’opera di ‘Tore Milano coesistono fattori molto diversi tra loro, a testimoniare la poliedricità dell’artista, impegnato con la stessa passione su più fronti, da quello artistico a quello sociale.