Un progetto polifonico di Dina Aiello, Orietta Brombin,
Sonia Cristina, Raffaella Giorcelli, Manuela Tosoni, Paola Zanini.
Un gruppo di artiste che nella pratica quotidiana
condivide una comune esperienza di lavoro.
Inaugurazione di Télos l’8 marzo 2004 alle ore 18,30: più che una mostra di opere, l’evento è
pensato per poter essere vissuto come la reale occasione di un incontro dialettico.
La relazione con il pubblico, sarà ricercata e motivata come autentico confronto culturale. In questo
contesto la produzione artistica contemporanea dei giovani creativi è chiamata a relazionarsi con
lo spazio architettonico.
La Sala delle Colonne del Castello del Valentino sarà, nell’occasione, interpretata e vissuta come
soggetto e oggetto, non solo dell’allestimento ma dell’evento stesso. Non un’ostensione di opere e
manufatti ma uno spazio/tempo per dialogare, conoscersi, confrontarsi, condividere.
Un télos, un fine, uno scopo per entrare in contatto con il pubblico, una modalità per attivare un
confronto che, pur preservando l’unicità delle singole esperienze creative e dei diversi ambiti
culturali, mira a ricondurre il tutto ad un principio armonico, in cui anche lo spazio architettonico è
chiamato ad interagire con le opere. Un modo per evidenziarne la componente di contenuto e non
solo di contenitore.
Non a caso, a puntualizzare le finalità dell’evento, è prevista una sonorizzazione inedita
da registrare, in loco, la sera dell’inaugurazione (a cura di +=-A).
Non una musica di sottofondo bensì una produzione artistica, originale e parallela, per accentuare,
ancora una volta, la ricerca costante del dialogo e dell’interazione.
Fanno parte del gruppo, per la componente teorica Emanuela Bartolini, Bruna Genovesio e Sylvia Mazzoccoli, insieme ad Andrea Lorenzon e Valter Pirillo, due giovani architetti vicini al mondo
dell’espressione artistica contemporanea per affinità culturali, scelte formative, metodologie
operative, espressioni creative.
Anna Pironti