Abadir esce dalle proprie mura e diventa una scuola nomade che si installa temporaneamente
in altri luoghi, essenzialmente altre scuole, occupandone per alcune ore uno spazio. Temporary
school é uno spazio momentaneo di lavoro, di sperimentazione, di scambio reciproco dei saperi.
Una piccola scuola temporanea dove la creativitá circola liberamente. Un luogo libero da regole
dove alcuni “maestri” guidano un gruppo di ragazzi sollecitandone la creativitá. Una scuola
temporanea, che dura solo alcune ore, in cui i maestri non dominano e impongono alti saperi
ma sperimentano un nuovo modello di scuola destinata a rinnovarsi e rigenerarsi.
Ogni persona possiede la capacitá di essere artista e l’educazione aiuta ad aprire le porte e
scoprire nuovi percorsi. Il metodo di lavoro serve quindi ad indagare l’adattamento creativo degli
studenti che verranno sollecitati ad interagire con il maestro in un’azione specifica da lui
proposta e misurare cosí la loro abilitá nel rispondere alle sollecitazioni, interconnettersi con gli
altri, riconoscersi e sperimentare.
L’obiettivo é quello di consentire agli studenti di pensare liberamente al proprio luogo-scuola
ideale, lasciando lo spazio a ipotesi ignote e rispondere alla domanda:
come deve essere la scuola del XXI secolo?
I risultati di queste lezioni temporanee saranno oggetto del seminario che si terrá presso Abadir
a cui si inviteranno curatori, artisti, professori, fondazioni, scuole, centri d’arte, musei e studenti
per discutere sul tema:
Scuole d’arte. Proposte e idee per il nuovo secolo.
Accademia di Belle Arti Abadir
Legalmente Riconosciuta – Decreto n° 277 del 21.04.1993
Autorizzazione Ministero dell’Università e della Ricerca
Via Leopardi, 8 – S.A. Li Battiati – Catania – 95030 /// Tel. 095. 7252310
www.abadir.net
Come si struttura il progetto TS
Abadir lancia un progetto di collaborazione con alcune scuole superiori della provincia di Catania e
invita 10 persone, tra artisti architetti e operatori culturali, alla promozione di azioni di interazione con
gli studenti.
Ogni progetto si articola in tre momenti.
1) Nel primo step ABADIR va nelle scuole, presenta il progetto e lancia il tema cominciando una
forma iniziale d’interazione. Durante la stessa giornata si svolge il primo laboratorio con gli artisti e
gli educatori. (dalle 3 alle 5 ore, dipendendo dal progetto dell’artista)
2) Durante una fase intermedia, gli studenti avranno modo di elaborare autonomamente l’esperienza
ed il materiale prodotto durante il primo laboratorio e condividere le proprie riflessioni su un blog
predisposto da abadir dove convergeranno gli interventi di tutte le scuole.
3) Il terzo momento si svolgerà invece presso abadir e, aperto alla partecipazione di quei soli studenti
che vorranno aderire all’iniziativa, sarà finalizzato all’elaborazione del materiale selezionato dal
primo laboratorio e alla produzione concreta di un output finale che si presenterà al pubblico il
pomeriggio stesso, con l’inaugurazione della mostra dei lavori dei dieci gruppi di lavoro.
Per il lavoro di ogni gruppo si produrrà un mini-catalogo editato da abadir che raccoglierà i contributi
dei ragazzi e racconterà il processo, il lavoro degli artisti con gli studenti ed i risultati raggiunti. Alla fine
dell’anno una piccola collezione di cataloghi racconterà in forma globale l’esperienza di TS.
Scuole partner:
Liceo Classico Spedalieri - Catania
Liceo artistico Emilio Greco - Catania
Istituto Statale d’Arte Luigi Sturzo- Caltagirone
Istituto scolastico statale Lombardo Radice - Catania
Istituto d’arte Vittorio Emanuele Orlando – Militello Val di Catania
Isituto Statale d’arte Giarre
Liceo Artistico Statale M.M Lazzaro - Catania
Istituto Magistrale G. Turrisi Colonna - Catania
Liceo Scientifico Boggio Lera - Catania
Liceo Classino Gulli e Pennisi – Acireale
Liceo Classico Mario Cutelli - Catania
Artisti ed operatori culturali partecipanti:
Cecilia Alemagna
Tiziana Contino
Claudia Gambadoro
Lucia Giuliano
Alice Grassi
Adriana Harej
Francesco Insinga
Giuseppe Lana
Laura Lo Faro
Enrico Salemi
Lidia Tropea.