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TEMPORARY SHOW II
Venerdì 5 ottobre, alle ore 17.30, lo “Scrigno dell’Arte” a Monchiero Alto (CN), rinnova la sua proposta artistico-cultuale di respiro internazionale, con la partecipazione di Elio Garis, Rob Ward, Gabriele Garbolino Rù, Pascal Bernier, Christopher Russell, Alana Lake, Victor Lopez Gonzalez.
A seguire, cocktail con gli artisti nella sala degli affreschi.
Comunicato stampa
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Venerdì 5 ottobre, alle ore 17.30, lo “Scrigno dell’Arte” a Monchiero Alto (CN), rinnova la sua proposta artistico-cultuale di respiro internazionale, con la partecipazione di Elio Garis, Rob Ward, Gabriele Garbolino Rù, Pascal Bernier, Christopher Russell, Alana Lake, Victor Lopez Gonzalez.
A seguire, cocktail con gli artisti nella sala degli affreschi. Info Tel. +39 0173 792190 , www.scrignodellarte.it.
La manifestazione è inserita nel circuito di “Contemporary Arte Torino Piemonte”
La mostra è una finestra sul panorama dell’arte contemporanea internazionale, e presenta opere di artisti affermati e di giovani artisti.
L’ingresso è libero.
Accolgono i visitatori, nella corte interna, le grandi opere astratte di Elio Garis e Rob Ward.
“Elissoide 2007/08” di Elio Garis è un’ opera imponente alta 2 metri e mezzo e larga 150 cm, pura forma, linee semplici e tondeggianti, soluzioni morbide e ricercate dove il contatto epidermico è un richiamo irresistibile. Le linee sembrano ridisegnare lo spazio circostante, inglobando l’aria che circoscrive e attraversa l’opera.
Esposte anche “Le sirene” sculture che guizzano nello spazio, bronzi lucidi o patinati neri opachi, dalle curve dolci e flessuose che si avvolgono su se stesse e diventano figure organiche.
“Marriage 2006” di Rob Ward. L’opera è ispirata alla verticalità delle cattedrali d’Europa non solo per il richiamo formale con le sue accuminate forme triangolari sovrapposte, ma per l’intrinseco simbolismo; infatti il materiale specchiante della scultura riflette lo spazio circostante e al contempo richiama la 4° dimensione divina ed eterea. Tra le varie opere pubbliche realizzate dall’atista ricordiamo “Hymn” installata a Grugliasco. All’interno dell’edificio sono esposte 6 piccole sculture in bronzo o acciaio lucido, alcune di queste opere sono state realizzate in grande dimensione ed esposte nel noto parco inglese di scultura di Goodwood, Fondazione Cass.
Il percorso continua negli spazi interni con le opere di Pascal Bernier, classe 1960 tra le figure più importanti nella scena contemporanea belga. In settembre Bernier ha inaugurato una grande retrospettiva al titolo “a Pop Nightmare” al Botanique Museo di Scienze Naturali di Bruxelles. “Tableau de chasse pop” cerbiatte umanizzate, fino a diventare star da copertina. Due fotografie rielaborate che utilizzano la dialettica pop di Warhol e “Funeral fish”, piccola e preziosa scultura che racchiude in sé la storia del simbolismo cristiano, il cui segno di riconoscimento originale non era la croce ma il pesce; l’allegoria concettuale trasforma in chiave ready made una scatoletta di tonno con affissa la croce in un piccolo feretro, la natura e la spiritualità, brutalizzate dallo sfruttamento commerciale. Bernier è un adepto del pensiero paradossale, l’artista degli enigmi e delle sottili allusioni, nel suo lavoro il disincanto attenua l’eredità della cultura di massa degli anni’80.
Christopher Russell, pittore statunitense e Alana Lake fotografa e video artista inglese, espongono parte delle opere prodotte a Monchiero durante la prima edizione del programma “Artist in residence” che si è tenuto quest’anno da Aprile a Luglio; il resto della produzione è ora in mostra a Torino nella mostra intitolata: “Solid Rock” presso la galleria Glance fino a fine ottobre.
Durante la loro permanenza in Piemonte, gli artisti hanno visitato luoghi pregni di storia e tradizioni, ricchi di suggestioni e spiritualità come il sacro monte di Oropa. Tutte queste esperienze sono confluite nelle opere esposte, le caratterizza una “spiritualità sublime e intima immensità”. Due ricerche parallele e apparentemente molto lontane hanno trovato diversi punti di incontro fino a creare, in alcuni casi, opere dialoganti in ellittica armonia.
Lo spagnolo Victor Lopez Gonzalez, recentemente ha realizzato una grande installazione permanente a Moiola (Cn) con video e fotografie per il progetto Viapac - Via per l’arte contemporanea tra Italia e Francia. In mostra “Sozialez Wille” una sua scultura curiosa e divertente che esprime una contraddizione in termini, un divertente cagnolino in alluminio intento a fare la pipì proprio sotto ad un cartello che ne vieta l’accesso. L’artista attraverso quest’opera esprime il limite tra il comando e l’etica, tra la libertà individuale e la responsabilità collettiva, suggerendo una riflessione sui confini a cui siamo sottoposti consciamente o inconsciamente che regolano norme e libertà.
Gabriele Garbolino Rù espone “Filo d’Acqua” un ritratto iperrealista in alluminio di un nuotatore il cui capo affiora dal prato, la figura sembra galleggiare nel giardino, il suo sguardo volge verso la piscina e lo splendido panorama collinare. Gabriele Garbolino Rù, è un’artista ricercato, conosce la poetica della bellezza classica, della purezza formale e dell’eleganza della figura umana. Scolpisce e plasma parti di ritratti, volti e corpi, sguardi catturati, movimenti imprigionati nel marmo, terracotta, bronzo, piombo, resina o gesso. Pur rappresentando solo alcuni frammenti, ne cattura l'intensità, le tensioni, i movimenti e le sensazioni. Le sue opere sono pathos e potenza statuaria.
Lo Scrigno dell’Arte rappresenta un nuovo polo artistico di respiro internazionale nelle Langhe, con un ricco programma di mostre d’arte contemporanea, artist in residence, progetti educativi di avvicinamento all’arte per scuole e famiglie e con una proposta d’arte moderna con la collezione permanente di Eso Peluzzi, pittore celebre per ritratti e paesaggi dal Piemonte alla Liguria, le cui opere sono esposte nell’Oratorio dei Disciplinanti, chiesa-museo del borgo.
L’edificio settecentesco è inoltre sede di Antico Borgo Monchiero art living hotel, parte del Marachella Gruppo; con un ristorante d’eccellenza, spa, piscina e solarium per gustare colori e sapori delle Langhe.
A seguire, cocktail con gli artisti nella sala degli affreschi. Info Tel. +39 0173 792190 , www.scrignodellarte.it.
La manifestazione è inserita nel circuito di “Contemporary Arte Torino Piemonte”
La mostra è una finestra sul panorama dell’arte contemporanea internazionale, e presenta opere di artisti affermati e di giovani artisti.
L’ingresso è libero.
Accolgono i visitatori, nella corte interna, le grandi opere astratte di Elio Garis e Rob Ward.
“Elissoide 2007/08” di Elio Garis è un’ opera imponente alta 2 metri e mezzo e larga 150 cm, pura forma, linee semplici e tondeggianti, soluzioni morbide e ricercate dove il contatto epidermico è un richiamo irresistibile. Le linee sembrano ridisegnare lo spazio circostante, inglobando l’aria che circoscrive e attraversa l’opera.
Esposte anche “Le sirene” sculture che guizzano nello spazio, bronzi lucidi o patinati neri opachi, dalle curve dolci e flessuose che si avvolgono su se stesse e diventano figure organiche.
“Marriage 2006” di Rob Ward. L’opera è ispirata alla verticalità delle cattedrali d’Europa non solo per il richiamo formale con le sue accuminate forme triangolari sovrapposte, ma per l’intrinseco simbolismo; infatti il materiale specchiante della scultura riflette lo spazio circostante e al contempo richiama la 4° dimensione divina ed eterea. Tra le varie opere pubbliche realizzate dall’atista ricordiamo “Hymn” installata a Grugliasco. All’interno dell’edificio sono esposte 6 piccole sculture in bronzo o acciaio lucido, alcune di queste opere sono state realizzate in grande dimensione ed esposte nel noto parco inglese di scultura di Goodwood, Fondazione Cass.
Il percorso continua negli spazi interni con le opere di Pascal Bernier, classe 1960 tra le figure più importanti nella scena contemporanea belga. In settembre Bernier ha inaugurato una grande retrospettiva al titolo “a Pop Nightmare” al Botanique Museo di Scienze Naturali di Bruxelles. “Tableau de chasse pop” cerbiatte umanizzate, fino a diventare star da copertina. Due fotografie rielaborate che utilizzano la dialettica pop di Warhol e “Funeral fish”, piccola e preziosa scultura che racchiude in sé la storia del simbolismo cristiano, il cui segno di riconoscimento originale non era la croce ma il pesce; l’allegoria concettuale trasforma in chiave ready made una scatoletta di tonno con affissa la croce in un piccolo feretro, la natura e la spiritualità, brutalizzate dallo sfruttamento commerciale. Bernier è un adepto del pensiero paradossale, l’artista degli enigmi e delle sottili allusioni, nel suo lavoro il disincanto attenua l’eredità della cultura di massa degli anni’80.
Christopher Russell, pittore statunitense e Alana Lake fotografa e video artista inglese, espongono parte delle opere prodotte a Monchiero durante la prima edizione del programma “Artist in residence” che si è tenuto quest’anno da Aprile a Luglio; il resto della produzione è ora in mostra a Torino nella mostra intitolata: “Solid Rock” presso la galleria Glance fino a fine ottobre.
Durante la loro permanenza in Piemonte, gli artisti hanno visitato luoghi pregni di storia e tradizioni, ricchi di suggestioni e spiritualità come il sacro monte di Oropa. Tutte queste esperienze sono confluite nelle opere esposte, le caratterizza una “spiritualità sublime e intima immensità”. Due ricerche parallele e apparentemente molto lontane hanno trovato diversi punti di incontro fino a creare, in alcuni casi, opere dialoganti in ellittica armonia.
Lo spagnolo Victor Lopez Gonzalez, recentemente ha realizzato una grande installazione permanente a Moiola (Cn) con video e fotografie per il progetto Viapac - Via per l’arte contemporanea tra Italia e Francia. In mostra “Sozialez Wille” una sua scultura curiosa e divertente che esprime una contraddizione in termini, un divertente cagnolino in alluminio intento a fare la pipì proprio sotto ad un cartello che ne vieta l’accesso. L’artista attraverso quest’opera esprime il limite tra il comando e l’etica, tra la libertà individuale e la responsabilità collettiva, suggerendo una riflessione sui confini a cui siamo sottoposti consciamente o inconsciamente che regolano norme e libertà.
Gabriele Garbolino Rù espone “Filo d’Acqua” un ritratto iperrealista in alluminio di un nuotatore il cui capo affiora dal prato, la figura sembra galleggiare nel giardino, il suo sguardo volge verso la piscina e lo splendido panorama collinare. Gabriele Garbolino Rù, è un’artista ricercato, conosce la poetica della bellezza classica, della purezza formale e dell’eleganza della figura umana. Scolpisce e plasma parti di ritratti, volti e corpi, sguardi catturati, movimenti imprigionati nel marmo, terracotta, bronzo, piombo, resina o gesso. Pur rappresentando solo alcuni frammenti, ne cattura l'intensità, le tensioni, i movimenti e le sensazioni. Le sue opere sono pathos e potenza statuaria.
Lo Scrigno dell’Arte rappresenta un nuovo polo artistico di respiro internazionale nelle Langhe, con un ricco programma di mostre d’arte contemporanea, artist in residence, progetti educativi di avvicinamento all’arte per scuole e famiglie e con una proposta d’arte moderna con la collezione permanente di Eso Peluzzi, pittore celebre per ritratti e paesaggi dal Piemonte alla Liguria, le cui opere sono esposte nell’Oratorio dei Disciplinanti, chiesa-museo del borgo.
L’edificio settecentesco è inoltre sede di Antico Borgo Monchiero art living hotel, parte del Marachella Gruppo; con un ristorante d’eccellenza, spa, piscina e solarium per gustare colori e sapori delle Langhe.
05
ottobre 2012
TEMPORARY SHOW II
Dal 05 ottobre al 05 novembre 2012
arte contemporanea
Location
SCRIGNO DELL’ARTE
Monchiero, (Cuneo)
Monchiero, (Cuneo)
Vernissage
5 Ottobre 2012, h 17.30
Autore
Curatore