L'opera di Teodora Nitulescu è specchio di una profonda conoscenza trascendentale e bioenergetica, ed è caratterizzata da svariati aspetti formali, quali: dipinti in combinazione, environments e sculture.
Molte pitture sono in protusione, cioè ricche di oggetti innestati sulla superficie, con immagini abbinate a frasi spirituali e concettuali, inoltre presentano dei cromatismi di forte e sublime intensità visiva e arcobaleni di colori, che sono in grado di far emergere le assopite forze dai meandri reconditi della mente.
Altresì le forme geometriche simboliche sono dimensioni dinamiche che attivano dei vortici energetici presenti nell'universo.
L'artista usando semantiche "Mantra" provenienti dalle regioni orientali, vuole comunicare tutto il suo amore per la vita e per ogni essere.
Teodora Nitulescu è animata da fervidi interessi culturali che l'avvicinano alla conoscenza delle tecniche terapeutiche "olistiche" di medicina alternativa, quali: Reiki, Ayurvedica, e alle pratiche di costruzione e arredamento cinese "Feng Shui".
Per quanto riguarda l'Environmental art, (corrente teorizzata dall'artista statunitense Allan Kaprow), Teodora Nitulescu costruisce una struttura piramidale composta da molti bicchieri riempiti d'acqua, la quale è adagiata su un dipinto raffigurante segni ancestrali. Si realizza così, un interscambio energetico tra pittura, simbolo e la piramide, mettendo in circolazione un flusso vitale dopodichè si attiva la chiave concettuale, in quanto l'osservatore viene invitato a bere l'acqua contenuta nel bicchiere, per entrare fisicamente e idealmente nell'opera, arricchendosi di conseguanza della sua sostanza e rilasciando una parte di sè.
Inoltre la creazione vive in una spazialità "Tempio", all'interno di un'altra lasciando inalterate le caratteristiche ambientali.
Teodora Nitulescu elabora anche sculture in creta cariche di ironia e sensualità e i soggetti modellati, a volte sono uniti da una notevole tensione espressiva.
Ella è dotata di grande creatività e nelle sue opere, così armoniose e piene di fascino si percepisce l'Anima Mundi, che è fonte di vita universale di cui Platone ne tramandò la consapevolezza in tutto il mondo occidentale.
Alessandro Marini