Il ristorante Gellius di Oderzo apre le porte a una nuova edizione de I Sensi dell’Arte e dal 6 Marzo al 15 Aprile accoglie Teresa Bonaventura, scultrice del legno e prima ospite di un progetto artistico importante che fino a Gennaio 2011 darà spazio a otto diversi artisti contemporanei veneti.

Una prima esposizione interamente nel segno della femminilità. L’artista veneziana propone infatti un vero omaggio alla donna, per una celebrazione dell’universale bellezza del suo essere che Gellius ha voluto proporre proprio in occasione della prossimo 8 marzo.

Sulla superficie piana e levigata del legno, che è per Teresa materia creativa d’elezione, si definiscono le linee eleganti della figura femminile. Alla ricerca della sobrietà e dell’essenziale, ci si avvicina a figure tracciate da segni fluidi e morbidi, in un sapiente gioco di rotazioni, equilibri e proporzioni. La presenza vigorosa e prepotente della materia sfuma nella leggerezza delle curve, nella simbiosi di un abbraccio o nelle sembianze di un volto.

Nelle Presenze, busti femminili già protagonisti di numerose mostre, simposi e concorsi, Teresa Bonaventura trova modo di esprimere pienamente la propria sensibilità, di mostrare la propria partecipazione emotiva nella realtà quotidiana. Con la raffigurazione del corpo vuole dare testimonianza di presenza, di partecipazione, di esserci nel proprio presente. Una scultura profondamente simbolica che le permette di comunicare intimamente con il fruitore e accoglierlo nella sua dimensione personale.

Le Presenze saranno raccolte nel noto ristorante opitergino di Oderzo per più di un mese, in uno straordinario continuum tra arte e archeologia. Queste raffinate creazioni lignee, caratterizzate da una spiccata impronta classica, non potevano trovare teatro migliore: la loro bellezza viene incorniciata dal fascino storico dei reperti archeologici che da sempre caratterizzano il locale.

A celebrare l’incontro tra bellezze le proposte di una cucina stellata che porta il nome di Alessandro Breda.