MUSEI DI NERVI GALLERIA D’ARTE MODERNA E RACCOLTE FRUGONE fino al 6 GENNAIO 2019 MOSTRA TERESA MARESCA IMMERSIONI E NATURE A cura di Maria Flora Giubilei e Raffaella Resch inaugurazione: sabato 13 ottobre 2018, ore 16.30 Dal 14 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019 la rete dei Musei di Nervi a Genova presenta una rassegna dell’artista milanese Teresa Maresca all’interno degli spazi della Galleria d’Arte Moderna e delle Raccolte Frugone. Con questo progetto i Musei di Nervi proseguono nel dialogo con l’arte contemporanea, avviato da alcuni anni, allo scopo di riflettere sui punti di connesssione, di continuità o di frattura, tra il passato e il presente, e sul ruolo dei musei come attivi depositari della storia dell’arte. Teresa Maresca crea una corrispondenza di temi e intenti tra la sua opera e alcune zone privilegiate all’interno delle due Ville, dove si snoda il percorso della mostra composto di circa 40 opere, tra dipinti, carte e libri d’artista. L’opera di Maresca, che si caratterizza per la meditazione sul rapporto dell’uomo con la natura, trova una scena ideale negli splendidi edifici di Villa Serra Saluzzo e Villa Grimaldi Fassio, immersi nel parco secolare affacciato sul mare. Per l’occasione Maresca presenta un ciclo totalmente inedito di dipinti e un nuovo libro d’artista. Gli interventi si collocano in maniera site specific all’interno delle sale delle due Ville. L’attività di Teresa Maresca unisce forme di sperimentazione pittorica e materica a riflessioni di carattere artistico, letterario, o a suggestioni visive mutuate dalla storia dell’arte e dal cinema. L’approccio dell’artista si configura come un’esplorazione a tutto tondo di un tema, nei suoi contenuti e in tecniche di volta in volta messe in azione perché maggiormente adeguate a focalizzarli. Per questo motivo il lavoro di Maresca è spesso realizzato in cicli, dedicati a diverse fonti di ispirazione, talvolta citate direttamente, come per Song of Myself, tratto dal poema di Walt Whitman, più spesso implicate in maniera più laterale, ad esempio nelle serie Piscine. Il genere prediletto da Maresca rimane la pittura, che si caratterizza con uno stile neoespressionista alla Neuen Wilden, ma viene utilizzata parimenti anche l’incisione, il disegno, e tecniche manuali varie, come quelle impiegate per i libri d’artista. Tratto specifico del suo lavoro è inoltre la collaborazione che l’artista riesce ad instaurare con altre personalità del mondo della letteratura, della filosofia e ovviamente anche dell’arte, per una sorta di meditazione collettiva che sfocia non di rado in performances teatrali o letterarie, reading, o semplicemente in corrispondenze testuali con saggi o lettere. Il mondo naturale per Maresca non è solo fonte di contemplazione, ma riguarda anche la dimensione etica e sociale dell’individuo: la dialettica tra uomo e natura si origina da un profondo coinvolgimento estetico, per andare a sollecitare la responsabilità dell’uomo nel confronto diretto con l’ambiente da cui trae le risorse per vivere, sia di ordine spirituale che materiale. La natura è un controcanto personalizzato, fa parte dell’anima del mondo, nel cui afflato vive l’essere umano giusto e consapevole del proprio posto nell’universo. In questo senso, Maresca risale alla filosofia trascendentalista americana di metà ‘800, con Ralph Waldo Emerson e Henry David Thoreau, e poi alla poesia di Walt Whitman, a cui l’intero ciclo Song of Myself è dedicato. L’esito pittorico vicino ai nuovi selvaggi definisce maggiormente l’approccio di Maresca, vicino alla sensibilità ambientale degli artisti di quel filone. Oltre alle sconfinate foreste del nord America di Song of Myself, Maresca ritrae paesaggi urbani, dove la natura è antropizzata, riporta i segni dell’intervento dell’uomo. Il ciclo delle Piscine, ad esempio, ispirato al film Un uomo a nudo (The Swimmer, 1968) dove il protagonista Burt Lancaster ritorna a casa nuotando di piscina in piscina attraverso le proprietà dei suoi vicini, ci mostra un mondo surreale, fatato e immobile dove sembra essersi infranto il sogno americano. Il ciclo delle Ninfee da un lato e il libro d’artista dedicato a Baroni dall’altro, sono i contributi che Maresca concepisce appositamente per la mostra. Le Ninfee, esposte in Galleria d’Arte Moderna, sono costituite da una serie di quattro pitture, ispirate alla vasca che nel parco delle Ville ospitava i fiori acquatici durante Euroflora, oggi trasferite nel bacile della fontana in Villa Saluzzo Serra proprio accanto alla Galleria. Il secondo intervento è stato pensato per la sala dedicata alla scultura degli anni Venti e Trenta della Galleria d’Arte Moderna. Qui Maresca concentra l’attenzione sui bronzi di Eugenio Baroni, Il Fante (due maschere, 1920-26 c.), e La madre benedicente (1920), eseguiti come bozzetti per il monumento al Fante del Monte San Michele del Carso, mai realizzato, accanto ai quali Maresca pone un libro di ferro, composto da due fogli legati dal filo di ferro delle trincee, su cui scrive le parole tratte dal progetto di Baroni. L’esperimento polimaterico – scultoreo è suggestivo e ricorda per certi versi la poesia visiva degli anni ’70, in cui la parola, il testo narrativo entrano a far parte dell’opera d’arte. Maresca propone la parola scritta nell’urgenza di rappresentare un’espressione poetica originale ed indipendente, rendendola però figurazione. Altri libri d’artista costelleranno il percorso espositivo tra le due Ville: sulle pagine aperte di legno, seta, materiali vari, sono dipinti i versi originali inglesi di Whitman del Canto della sequoia (Song of the Redwood Tree), tratteggiati a volte in modo che la scrittura venga a delineare la sagoma dei tronchi d’albero. “Il testo di Whitman, afferma l’artista, è fondamentale per un nuovo rapporto uomo-natura, dove è la Natura preesistente a cedere il posto al nuovo arrivato, affinché fondi un mondo nuovo, anche con il legno millenario della Sequoia”. Ufficio stampa Comune di Genova | Tel 0105572277 | comustampa@comune.genova.it MUSEI DI NERVI – Galleria d’Arte Moderna Villa Saluzzo Serra, Via Capolungo 3, Genova – Nervi Raccolte Frugone Villa Grimaldi Fassio, Via Capolungo 9, Genova – Nervi 14 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019 Inaugurazione: Galleria d’Arte Moderna sabato 13 ottobre 2018, ore 16.30 Seguirà brindisi, alle Raccolte Frugone Orario estivo: da martedì a venerdì: 11-18; sabato e domenica: 12-19. lunedì chiuso Biglietto d’ingresso: Intero € 6,00, Ridotto € 5,00, Ridotto € 3,00 (ragazzi 5 - 18 anni). Gratuito: bambini 0-4 anni Biglietto cumulativo due Musei € 8,00 Biglietto scuole: € 3,00 (5-18 anni; n. 1 gratuità ogni 15 paganti). È consigliata la prenotazione Info, orari e prenotazioni visite guidate 010 3726025 / 010 5574739 - 18 biglietteriagam@comune.genova.it – www.museidigenova.it