Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Teresa Margolles presenta – Untitled
Quinto appuntamento della rassegna Corpus. Arte in Azione, a cura di Adriana Rispoli | Eugenio Viola.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La rassegna Corpus. Arte in Azione, curata da Adriana Rispoli ed Eugenio Viola in co-produzione con il Napoli. Teatro Festival Italia presenta la nuova performance dell'artista messicana Teresa Margolles, il 23, 24 e 25 giuno alle ore 18.30 al Museo Madre.
1230 morti ammazzati nel 2010. Oltre 2500 nel 2009. Queste cifre ancora provvisorie giustificano il triste primato di Ciudad Juarez, città messicana al confine con gli Stati Uniti: città più pericolosa al mondo. Più di Beirut, più di Baghdad, Ciudad Juarez è una città in guerra. Una guerra silenziosa combattuta per il controllo del narcotraffico, una mattanza inarrestabile dove le vittime molte volte sono donne e bambini innocenti.
Teresa Margolles cercherà, con l'aiuto di centinaia di volontari napoletani, di rappresentare con un'azione poetico-dimostrativa collettiva fatta di oro, sangue e terra “l'impossibilità di rappresentare la tragedia”. Una tragedia tutta contemporanea che sembra non avere epilogo.
L'artista messicana, che trasformò un obitorio di Città del Messico nel proprio studio, presenta per l'occasione un atto simbolico asciugato da qualsiasi retorica e senza gli ammiccamenti decorativi che spesso si ritrovano negli artisti ossessionati dal tema della morte.
Così facendo l'elaborazione del lutto e la dimensione pervasiva della violenza verranno condivisi negli spazi del museo in un rito magico, espresso in un gesto che metterà in comunione due città, Napoli e Ciudad Juarez, per molti versi simili. Due città afflitte dagli stessi problemi ma anche dalla stessa voglia di riscatto sociale.
Un modo per rivendicare la possibilità dell'arte di entrare pervasivamente nella realtà contemporanea.
1230 morti ammazzati nel 2010. Oltre 2500 nel 2009. Queste cifre ancora provvisorie giustificano il triste primato di Ciudad Juarez, città messicana al confine con gli Stati Uniti: città più pericolosa al mondo. Più di Beirut, più di Baghdad, Ciudad Juarez è una città in guerra. Una guerra silenziosa combattuta per il controllo del narcotraffico, una mattanza inarrestabile dove le vittime molte volte sono donne e bambini innocenti.
Teresa Margolles cercherà, con l'aiuto di centinaia di volontari napoletani, di rappresentare con un'azione poetico-dimostrativa collettiva fatta di oro, sangue e terra “l'impossibilità di rappresentare la tragedia”. Una tragedia tutta contemporanea che sembra non avere epilogo.
L'artista messicana, che trasformò un obitorio di Città del Messico nel proprio studio, presenta per l'occasione un atto simbolico asciugato da qualsiasi retorica e senza gli ammiccamenti decorativi che spesso si ritrovano negli artisti ossessionati dal tema della morte.
Così facendo l'elaborazione del lutto e la dimensione pervasiva della violenza verranno condivisi negli spazi del museo in un rito magico, espresso in un gesto che metterà in comunione due città, Napoli e Ciudad Juarez, per molti versi simili. Due città afflitte dagli stessi problemi ma anche dalla stessa voglia di riscatto sociale.
Un modo per rivendicare la possibilità dell'arte di entrare pervasivamente nella realtà contemporanea.
23
giugno 2010
Teresa Margolles presenta – Untitled
Dal 23 al 25 giugno 2010
performance - happening
Location
MADRE – MUSEO D’ARTE DONNA REGINA
Napoli, Via Luigi Settembrini, 79, (Napoli)
Napoli, Via Luigi Settembrini, 79, (Napoli)
Vernissage
23 Giugno 2010, ore 21
Ufficio stampa
ELECTA
Ufficio stampa
ELECTA NAPOLI
Autore
Curatore