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Teresa Ragonesi – Strappare//vibrare//rimbalzare//catturare
Teresa Ragonesi s’intrufola nel mondo delle consuetudini, spesso legate all’universo femminile e preleva oggetti d’uso quotidiano
Comunicato stampa
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Teresa Ragonesi s’intrufola nel mondo delle consuetudini, spesso legate all’universo femminile e preleva oggetti d’uso quotidiano. Quindi passa all’azione, per spezzare i fili restrittivi delle convenzioni e creare trame nuove, libertarie, fantasiose.
L’incursione questa volta si fa spregiudicata e intima. “A pelle”.
Teresa Ragonesi strappa di dosso reggiseni. E costruisce bianche reti elastiche tese nello spazio, installate nell’aria. Attribuisce valore scultoreo all’intimo, che appende alle reti dopo averne rafforzato le qualità volumetriche, tattili, sensoriali, così da amplificarne la morbida presenza. Entrando nella Galleria aocf58 di Via Flaminia (Roma), siamo coinvolti in questa elastica, candida proliferazione sospesa nell’aria, che dice il vibrare delle emozioni in una rappresentazione carnale. E si lancia alla conquista di nuovi spazi, per irrompere e demistificare con libertà e ironia ogni ipotesi costrittiva.
E’ dalla provocazione che nasce l’incanto di queste sculture sospese, frammento di una potenziale proliferazione infinita, che si insinua, work in progress, nell’ufficialità delle gallerie come nell’intimità delle case e in ogni dove senza esitazione. Per incontrare pensiero coinvolgente, destabilizzante, emozionante che suggerisce un’architettura immaginaria. Abitata dal gesto quotidiano di chi mettendosi in gioco ne sovverte le regole perché sa il piacere inquieto che anima ogni idea di rinascita e ogni volontà di rigenerazione.
Francesca Agostinelli
L’incursione questa volta si fa spregiudicata e intima. “A pelle”.
Teresa Ragonesi strappa di dosso reggiseni. E costruisce bianche reti elastiche tese nello spazio, installate nell’aria. Attribuisce valore scultoreo all’intimo, che appende alle reti dopo averne rafforzato le qualità volumetriche, tattili, sensoriali, così da amplificarne la morbida presenza. Entrando nella Galleria aocf58 di Via Flaminia (Roma), siamo coinvolti in questa elastica, candida proliferazione sospesa nell’aria, che dice il vibrare delle emozioni in una rappresentazione carnale. E si lancia alla conquista di nuovi spazi, per irrompere e demistificare con libertà e ironia ogni ipotesi costrittiva.
E’ dalla provocazione che nasce l’incanto di queste sculture sospese, frammento di una potenziale proliferazione infinita, che si insinua, work in progress, nell’ufficialità delle gallerie come nell’intimità delle case e in ogni dove senza esitazione. Per incontrare pensiero coinvolgente, destabilizzante, emozionante che suggerisce un’architettura immaginaria. Abitata dal gesto quotidiano di chi mettendosi in gioco ne sovverte le regole perché sa il piacere inquieto che anima ogni idea di rinascita e ogni volontà di rigenerazione.
Francesca Agostinelli
22
novembre 2007
Teresa Ragonesi – Strappare//vibrare//rimbalzare//catturare
Dal 22 novembre al 07 dicembre 2007
arte contemporanea
Location
AOCF58 – GALLERIA BRUNO LISI
Roma, Via Flaminia, 58, (Roma)
Roma, Via Flaminia, 58, (Roma)
Orario di apertura
orario 17-19 escluso sabato e festivi
Vernissage
22 Novembre 2007, ore 18.00
Autore
Curatore