L’attenzione per i giovani artisti e in particolare per la fotografia prosegue alla GAM di Gallarate con la mostra TERZO PAESAGGIO fotografia italiana oggi, XXIII edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, curata da una prestigiosa commissione scientifica composta da Walter Guadagnini, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Bologna, Roberta Valtorta, direttrice del Museo Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, Enrico De Pascale, docente e critico d’arte, Emma Zanella, direttrice della GAM di Gallarate e segretario generale del Premio Gallarate, Luigi Sandroni e Sergio Uslenghi, rappresentanti del Premio Gallarate.
La commissione ha selezionato e invitato undici artisti attivi nel panorama nazionale le cui opere a fine mostra saranno acquisite dal Premio Gallarate e andranno ad arricchire la collezione permanente della GAM.
Luca Andreoni, Andrea Galvani, Tancredi Mangano, Maurizio Montagna, Armida Gandini, Moira Ricci, Francesca Rivetti, Alessandro Sambini, Marco Signorini, Alessandra Spranzi e Richard Sympson, sono gli undici fotografi selezionati per la singolarità e l’efficacia delle loro ricerche espressive, valide al di là della tecnica utilizzata. Oltre la fotografia, oltre l’immagine dunque.
La mostra, che inaugurerà sabato 7 marzo 2009, presenta opere tra loro differenti, autonome e linguisticamente ben caratterizzate, unificate dall’attenzione verso un paesaggio, interiore o reale, carico di forte valore simbolico e, ciò nondimeno, residuo e sospeso.
Lo slittamento continuo, per successivi adattamenti, l’osservazione attenta a non forzare l’immagine e al non creare modelli certi, uno sguardo laterale molto intimista sono alcune delle principali tematiche che emergono dalle opere esposte.
La narrazione di piccole-grandi storie, in alcuni casi molto personali, diventa per esempio la chiave di lettura dei lavori esposti da Moira Ricci, Armida Gandini o Alessandro Sambini o Francesca Rivetti che con modalità espressive ed esiti formali assai differenti si muovono su un piano di affetti o situazioni quotidiane semplici, alla portata di tutti ma comunque capaci di aprire a considerazioni ampie e universalmente sentite. Diversamente si muovono Maurizio Montagna, Tancredi Mangano o Richard Sympson, attratti dal paesaggio urbano contemporaneo e dal rapporto uomo-architettura o uomo-natura, in cui i segni lasciati dalla presenza umana diventano veicolo di forte emozione e di presenza nell’assenza. I paesaggi naturali sono i principali interlocutori di Marco Signorini e Luca Andreoni, interpretati dal primo attraverso uno sguardo storicamente romantico e dal secondo con un atteggiamento che lo induce a cercare, della natura, le pieghe nascoste e poco visibili. Paesaggi immaginifici e nel contempo concreti e agibili quelli presentati da Andrea Galvani, tesissimi nella luce e nelle soluzioni formali adottate. Accostamenti temporalmente diversi appaiono i lavori presentati da Alessandra Spranzi, attenta a ricomporre spazi e tempi malinconicamente analoghi.
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GLI EVENTI COLLATERALI_
Durante il periodo della mostra è previsto un ciclo di tre incontri dedicato alla riflessione sulla fotografia e agli artisti presenti.
Giovedì 18 marzo 2009 ore 18.00
Incontro con gli artisti Luca Androni, Maurizio Montagna, Francesca Rivetti, Marco Signorini. A cura di Walter Guadagnini
Giovedì 26 marzo 2009 ore 18.00
Incontro con gli artisti Andrea Galvani, Alessandra Spranzi, Armida Gandini. A cura di Enrico De Pascale
Giovedì 2 aprile 2009 ore 18.00
Incontro con gli artisti Tancredi Mangano, Moira Ricci, Alessandro Sambini, e Richard Sympson. A cura di Roberta Valtorta
IL PREMIO NAZIONALE ARTI VISIVE CITTÀ DI GALLARATE_
breve storia
Il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate nasce nel 1950 con l’obiettivo di ottenere un aggiornamento culturale dei cittadini e di costituire, attraverso le opere premiate, acquistate e donate al Comune di Gallarate, un museo civico di arte contemporanea.
Nel quadro artistico espositivo degli anni Cinquanta, il Premio di Gallarate svolge un importante e fondamentale ruolo di documentazione, inserendosi nel circuito espositivo nazionale.
Le ventidue edizioni sinora realizzate sono state curate secondo criteri di volta in volta rispondenti alla volontà di rappresentare il panorama artistico italiano del momento, alla necessità di incrementare le collezioni museali con i nomi più rappresentativi della creatività artistica italiana, all’approfondimento di specifiche tematiche quali la poesia visiva, il design degli oggetti, l’arte digitale, la public art e anche all’acquisto di opere storiche.
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GLI ARTISTI IN MOSTRA_
Luca Andreoni (Milano, 1961)
Tra gli autori più attivi della fotografia italiana contemporanea, dal 1994 al 2006 ha collaborato in duo artistico con Antonio Fortugno, per poi intraprendere dal 2007 un percorso personale. Cresciuto all’interno della fotografia italiana di paesaggio, ha nel tempo maturato una fotografia caratterizzata da forti valenze simboliche, coniugate attraverso ricerche formali e poetiche di particolare intensità e rigore espressivo.
Un percorso attento e severo, riconosciuto da prestigiose realtà della fotografia e dell’arte contemporanea, che lo hanno chiamato a partecipare a importanti mostre e pubblicazioni.
Dal 1990 insegna Fotografia presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università Cattolica di Milano; dal 2007 insegna anche Storia della Fotografia, presso l’Università degli Studi dell’Insubria (Como e Varese).
Principali mostre personali
Orridi, Nepente Art Gallery, Milano 2008
Non si fa in tempo ad avere paura, Nepente Art Gallery, Milano 2006
Tracce, Dryphoto arte contemporanea, Prato 2001
Di là dal fiume, Pinacoteca Comunale, Varallo Pombia (No) 1994
Andrea Galvani (Verona, 1973)
Vive e lavora a Milano e New York.
Dal 2006 è docente di linguaggio fotografico e Storia della Fotografia Contemporanea presso l'Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo.
Vincitore di Location One 2008/2009, unico rappresentante italiano del prestigioso International Residency Program di New York.
Principali mostre personali
La triade di Bichat III, Catelvecchio Museum, Verona 2008
N -1, Galleria Artericambi, Verona 2007
L’intelligenza del male, Circuit, Losanne (CH) 2007
Andrea Galvani 2003-2006, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, Gorizia 2006
Decostruzione di una montagna e la morte di un’immagine Artopia, Milano 2005
La Deviazione, Galleria Artericambi, Verona 2004
Mezzi di trasporto, Galleria Artericambi, Verona 2002
Armida Gandini (Brescia, 1968)
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si diploma in pittura.
Insegna Arti Visive e Anatomia dell’immagine presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia. Da qualche anno il tema dell’identità in relazione con il mondo è al centro della sua indagine e occupa un posto di primo piano negli ultimi progetti. Artista visiva a tutto tondo, esplora i contenuti delle sue opere attraverso linguaggi diversi come la fotografia, il disegno, l’installazione e il video.
Vive in Verolanuova, Brescia.
Principali mostre personali
Global warming, Art Centre della Silpakorn University, Bangkok 2009
Video Dia Loghi 2008, varie sedi, Torino 2008
Punto Smok, Relego, Bergamo 2008
Rane in pancia, Fabio Paris artgallery, Brescia 2006
M’ama non m’ama, Olim - Officina linguaggio immagine, Bergamo 2004
Crepi il lupo, 41 artecontemporanea, Torino 2004
Gli asini non volano, Fabio Paris artgallery, Brescia 2003
Alice, Tad Concept Store, Roma 2003
Random, Diesel Store, Roma 2002
La fiaba soave della memoria, Galleria Studio 34, Salerno 2002
Alice nel labirinto, Pianissimo Contemporary Art, Milano 2002
I luoghi della memoria, Fabio Paris artgallery, Brescia 2001
Incontri, Pianissimo Contemporary Art, Cotogno (Lo) 1999
Il corpo con-diviso, Galleria AAB, Brescia 1996
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Tancredi Mangano (Lisieux, 1969)
Dal 1988 al 1992 frequenta il corso di Tecniche Pittoriche presso la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco di Milano, specializzandosi in incisione. Nel 1992 si diploma in Fotografia presso il CFP Riccardo Bauer ex Umanitaria. Nel 1992 è assistente di Antonia Mulas. Nel 1994 partecipa con il gruppo Scema la luce al progetto Beni Architettonici e Ambientali della Provincia di Milano. Dal 1994 collabora con l’Archivio della Comunicazione e dell’Immagine per l’Etnologia e la Storia Sociale della Regione Lombardia. Dal settembre del 2004 è direttore artistico della Galleria Bel Vedere Fotografia. Vive e lavora a Milano.
Principali mostre personali
Eden, Nepente Art Gallery, Milano 2005
Il brivido immenso sul corpo della terra, (con Francesco Chieppa) Studio Artese, Milano 2005
In superficie, Galleria Dryphoto, Prato 2000
Epithélial, Galleria Dryphoto, Prato 1998
Contact, Galleria Cons Arc, Chiasso 1996
Maurizio Montagna (Segrate, 1964)
Inizia a fotografare nel 1990. Nel 1999 è riconosciuto tra i cinque migliori giovani autori a Le Rencontres International de la Photographie d’Arles e nel 2005 viene selezionato per il Premio Fotografia Italiana istituito dalla galleria Fotografia Italiana di Milano.
Nel 2003 è co-docente per il corso di Storia della fotografia presso l’Università IULM di Milano e dal 2006 tiene corsi di Linguaggio e tecnica fotografica presso il Centro Internazionale di fotografia Forma di Milano.
Nel 2007 è uno degli otto giovani artisti a rappresentare l'Italia Statement Section, alla rassegna Paris Photo di Parigi con il progetto Billboards.
Attualmente vive e lavora a Milano, alternando all’attività creativa quella di fotografo d’architettura.
Principali mostre personali
Billboards, Galleria Manzoni, Bergamo 2009
Giulio Minoletti. Visioni urbane di Maurizio Montagna, GAM, Gallarate 2009
Galleria Belvedere, Milano, 2005
Albedo, Galleria S. Fedele, Milano 2003
Moira Ricci (Orbetello, 1977)
Vive e lavora tra Grosseto e Milano. Nel 1998 si diploma in fotografia presso l’Istituto C.F.P RICCARDO Bauer di Milano. Nel 2005 si laurea in Comunicazione Visiva e Multimediale all’Accademia di Brera, Milano.
Selezionata per il Premio Cairo 2008, si classifica nello Speciale Top 50 di Flash Art 2009.
Principali mostre
Interfuit, Artopia, Milano 2006
Other things seen, other things heard Ailsa Lochhead and Moira Ricci , Market Gallery, Glasgow (GB) 2008
A long time ago, Galerija Kortil, Rijeka 2008
A snake on a tree, White Box, New York 2008
Location1 project’s room, Location1’s gallery, New York 2008
Netmage 07, Palazzo Re Enzo, Bologna 2007
Francesa Rivetti (Milano, 1972)
Nel 1990 inizia a lavorare come assistente fotografo (Armin Linke, Paolo Ventura, Bruna Ginammi, Del Lagrace Volcano).
Nel 1993 e nel 1994 segue un corso di Photography Fine Art presso l'Edinburgh College of Art.
Dal 1995 fino al 2004 opera autonomamente in campo commerciale per diversi periodici, con ritratti di moda, design e reportages dedicati alle abitudini sociali e costumi dei giovani. Nel 2001 inizia a mostrare i suoi progetti ancora inediti a galleristi italiani.
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Principali mostre
Francesca Rivetti, Galleria Brancolini Grimaldi, Roma 2005
200 Artisti per Careof, Milano 2008
Just in time, Galleria Riccardo Crespi, Milano 2007
In attesa di giudizio, Mi-Art, Milano 2007
G/E O6, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo 2006
Alessandro Sambini (Rovigo, 1982)
Vive e lavora tra Londra e Milano.
Dopo un BA in Design presso l’Università di Bolzano, inizia la sua ricerca artistica attraverso l’esplorazione visiva del territorio italiano. Da ottobre 2008 è iscritto al Goldsmiths’ College di Londra nel dipartimento di Visual Cultures e frequenta un MA full time in Research Architecture.
Nel 2006 parte “Ghè pronto!” un progetto che analizza il momento del pasto all’interno della famiglia italiana. Dal 2008 la ricerca si è concentrata sul tema dell’immigrazione e sul concetto di domestico/famiglia.
Da ottobre 2008 lavora assieme ad Angela Melitopoulos sul territorio di Cipro e sull’archivio UN.
Principali mostre collettive
Bag-Borsa Arte Giovane: Del paese e altre storie, Palazzo Ducale, Genova 2008
Interno italiano, Pirellone, spazio eventi, Milano /MIART, 2008
Lightworks, Galleria Civica, Bolzano, 2007
Gli Altri, spaziocorsogenova7, Milano, 2007
Lightworks, spaziocorsogenova7, Milano, 2006
Marco Signorini (Bagno a Ripoli, 1962)
Dopo gli studi accademici in scenografia converge i suoi interessi verso il video e la fotografia di ricerca, studiando in particolare gli autori della fotografia italiana di paesaggio.
Nel 1994 realizza Europos Centras, espone e pubblica il lavoro in Italia, Francia e Inghilterra. Nel 1996 è invitato a Passaggi, a cura di Antenella Russo per la Fondazione Sandretto Re ReBaudengo. Sempre nel 1996 organizza Relazioni, in collaborazione con Feltrinelli di Firenze, una serie di incontri fotografici fra autori della nuova fotografia italiana. Porta avanti la propria ricerca e l’interesse per il mondo della fotografia alternando committenze pubbliche e private a progetti personali. Ha partecipato a Idea di Metropoli (2002), a cura di Roberta Valtorta, mostra inaugurale del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo. Ha lavorato con Linea di Confine per la Fotografia di Rubiera realizzando i lavori Mother Way (2001) e Luoghi della cura (2005), presentati nella collettiva Trans Emilia (a cura di Thomas Seelig e Urs Stahel), al Fotomuseum di Winterthur e al SK Stiftung Kultur di Colonia.
Più recentemente ha pubblicato con Damiani Editore il libro Echo (2007), una raccolta di fotografie inedite realizzate in Europa nell’arco di dieci anni e il catalogo 1_Earth (2008), in occasione della mostra personale alla Galleria Manzoni di Bergamo, entrambi con testi di Roberta Valtorta.
Attualmente sta lavorando ai progetti ((Ra)) e Chorus.
Principali mostre personali
1_Earth, Galleria Manzoni, Bergamo 2008
Echo, Galleria Forni, Bologna 2007
Fotografie/10 opere, Sala Comunale della Torre, Greve in Chianti 2001
Linea di Confine/Bibbiano, Sala Rotonda, Bibbiano, Reggio Emilia 1997
Marco Signorini, Fotografie, Galerie Sel d’Argent, Macon 1994
Kiev 1992, Museo Nazionale Ucrainski Dom, Kiev 1993
Marco Signorini, Fotografie, Galleria Dryphoto, Prato 1992
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Alessandra Spranzi (Milano, 1962)
Vive e lavora a Milano.
Dal 2003 al 2007 è stata docente del laboratorio di Fotografia presso l’Università cattolica di Brescia, facoltà Stars.
E’ docente di Fotografia presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
Ha esposto sia in Italia che all’estero in mostre collettive e personali.
Ha pubblicato alcuni libri sul suo lavoro tra cui Tornando a casa (A+M, 1997) e Cose che accadono (Fotografia Italiana, 2005).
Principali mostre
Selvatico (o colui che si salva), Galleria Fotografia italiana, Milano 2008
Alessandra Spranzi, Il Graffio, Bologna 2001
Spazio bianco, St. Morritz 2008
Nessun onda può pettinare il mare, Milano 2008
Collezionismi, Assab one, Milano 2007
Warburghiana_02>le città/l'europa, Concerto sinottico, Festival di Fotografia europea, Reggio Emilia 2007
People like us, Villa Noris, Verona 2006
Richard Sympson
Cosimo Pichierri (Manduria, 1976) e Marco Trinca Colonel (Tirano, 1980)
Cosimo Pichierri si laurea in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e Marco Trinca Colonel si laurea in Fisica Teorica presso l'Università di Milano-Bicocca.
Nel 2006 si diplomano in Tecniche e linguaggi della fotografia presso il centro di formazione professionale Riccardo Bauer e nello stesso anno cominciano a collaborare con il progetto Palmo a Palmo.
Nel 2007 vincono il Premio Nazionale di fotografia Riccardo Pezza (Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo).
Principali mostre collettive
Biennale dell’Immagine di Chiasso, Spazio Officina 2008
Same democracy, Galleria Neon/campobase, Bologna 2008
Erediatare il paesaggio, Museo del Territorio di Biella 2008
Pagine Bianche d’Autore (Lombardia), tra i cinque artisti selezionati 2008
Festival Internazionale di Fotografia di Roma, Museo dell’Ara Pacis 2007
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