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Tesori per l’aldilà La Tomba degli Ori di Vulci. Dal sequestro al restauro
Sabato 28 maggio il Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, in occasione dell’apertura prolungata fino alle ore 22,30, con ultimo ingresso alle ore 21,30, apre al pubblico nella sede del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, diretto da Maria Paola Guidobaldi, la mostra Tesori per l’Aldilà. La Tomba degli Ori di Vulci. Dal sequestro al restauro, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale, l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro e la Fondazione Paola Droghetti.
Comunicato stampa
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Sabato 28 maggio il Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, in occasione dell'apertura prolungata fino alle ore 22,30, con ultimo ingresso alle ore 21,30, apre al pubblico nella sede del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, diretto da Maria Paola Guidobaldi, la mostra Tesori per l'Aldilà. La Tomba degli Ori di Vulci. Dal sequestro al restauro, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell'Etruria meridionale, l'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro e la Fondazione Paola Droghetti.
Il corredo, in cui spiccano fra gli altri una sontuosa fibula da parata in lega d'oro, tre rari pendenti a disco in argento dorato e con simboli astrali, tre scarabei incastonati in pendenti-sigillo di tipo siro-fenicio, un raffinato bracciale tubolare in argento decorato in filigrana d'argento dorata, testimonia l'alto rango della dama vulcente che ne fu proprietaria e offre un significativo spaccato della composita temperie culturale che connota Vulci nella prima Età Orientalizzante (720-680 a.C.).
Con la concretezza e lo splendore dei risultati la mostra, che durerà fino al 31 dicembre 2016 e che è inserita nel normale percorso di visita, testimonia l'efficacia dell'impegno congiunto di partner pubblici e privati per il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Il restauro, diretto ed eseguito presso l'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, è stato possibile grazie al contributo filantropico della Fondazione Paola Droghetti onlus, che dal 1998, attraverso il finanziamento di borse di studio a ex allievi o laureandi della Scuola di Alta Formazione dell'ISCR, contribuisce in modo significativo al recupero e alla valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico italiano.
La mostra è visitabile con il biglietto di ingresso ordinario
Il corredo, in cui spiccano fra gli altri una sontuosa fibula da parata in lega d'oro, tre rari pendenti a disco in argento dorato e con simboli astrali, tre scarabei incastonati in pendenti-sigillo di tipo siro-fenicio, un raffinato bracciale tubolare in argento decorato in filigrana d'argento dorata, testimonia l'alto rango della dama vulcente che ne fu proprietaria e offre un significativo spaccato della composita temperie culturale che connota Vulci nella prima Età Orientalizzante (720-680 a.C.).
Con la concretezza e lo splendore dei risultati la mostra, che durerà fino al 31 dicembre 2016 e che è inserita nel normale percorso di visita, testimonia l'efficacia dell'impegno congiunto di partner pubblici e privati per il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Il restauro, diretto ed eseguito presso l'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, è stato possibile grazie al contributo filantropico della Fondazione Paola Droghetti onlus, che dal 1998, attraverso il finanziamento di borse di studio a ex allievi o laureandi della Scuola di Alta Formazione dell'ISCR, contribuisce in modo significativo al recupero e alla valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico italiano.
La mostra è visitabile con il biglietto di ingresso ordinario
28
maggio 2016
Tesori per l’aldilà La Tomba degli Ori di Vulci. Dal sequestro al restauro
Dal 28 maggio al 31 dicembre 2016
archeologia
arte antica
arte antica
Location
MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA – VILLA PONIATOWSKI
Roma, Piazzale Di Villa Giulia, 9, (Roma)
Roma, Piazzale Di Villa Giulia, 9, (Roma)