La mostra The Impossible Library, libri come oggetti d'arte, presenta libri/oggetti d'arte progettati e realizzati dai più importanti nomi dell’arte contemporanea internazionale, come Enrico Baj, Alighiero Boetti, Enrica Borghi, Paolo Canevari, Maurizio Cattelan, Fabrizio Corneli, Enzo Cucchi, Luciano Fabro, Giosetta Fioroni, Lucio Fontana, Jasper Johns, Tadashi Kawamata, Sol LeWitt, Fabio Mauri, Mario Merz, Bruno Munari, Maurizio Nannucci, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Mauro Staccioli e Gilberto Zorio.

La mostra, che inaugurerà il 21 aprile presso lo Shenker Culture Club in Piazza Solferino 9 a Torino, rimarrà aperta fino al 28 maggio 2010. L'ingresso è libero.

La mostra è curata dal direttore artistico del Centro Pecci, Marco Bazzini, e da Riccardo Farinelli del dipartimento didattica del Centro diretto da Piero Cantini. Le opere in esposizione appartengono alla Collezione del Museo Luigi Pecci di Prato e sono già state esposte nel corso del 2009 in Italia e all’estero: presso la biblioteca del museo del Centro Pecci e quella comunale di Scandicci (FI); a Guadalajara in Messico al più importante Salone del Libro dell’America Latina (in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri); a Buenos Aires alla Fondazione Proa; a San Paolo del Brasile al Centro Maria Antonia; al Time Warner Building di New York, in occasione dell'evento “Primavera Toscana”.

Nelle mani di un artista il libro non è solo un testo con immagini, ma una fusione inseparabile tra forma e contenuto che diventa un’opera d’arte. Le opere in esposizione presso lo Shenker Culture Club di Torino sono una selezione di una ventina di “libri d’arte” dall’intera collezione del Centro Pecci, che presenta sia eterogeneità del materiale raccolto, sia varietà di tecniche utilizzate dagli artisti. Sono libri-non-libri, pre-libri, post-libri, pro e anti libri, prototipi o archetipi con infiniti rinvii surrealisti, dadaisti, dell’arte povera, concettuali, e così via andando attraverso i diversi linguaggi dei tanti artisti. L’esposizione fa pensare ad una sorta di “biblioteca impossibile” composta di queste opere dove si aboliscono scaffali e catalogazione, dove ogni opera ha un proprio sistema.



Shenker Culture Club è la divisione di Shenker creata nel 2003 per iniziativa del suo Presidente, Barbara Santoro, come strumento concreto di diffusione di cultura, parte di un percorso di mecenatismo e responsabilità sociale d’impresa. Un laboratorio di idee e di eventi ricchi di contenuto, basati sull’emozione come codice di comunicazione e sulle relazioni come interazione efficace con il pubblico e le Istituzioni. La conoscenza della lingua e della cultura inglese si alimenta con l’esperienza dell’incontro con le tante espressioni culturali e con la socializzazione tra individui che condividono aree di interesse: letteratura, arte, fotografia, musica, teatro, cinema e tematiche sociali ed economiche.


CID - Arti Visive del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
È una biblioteca specializzata nella raccolta e distribuzione di informazioni sugli eventi espositivi tenuti nelle più significative istituzioni culturali del mondo e sui movimenti dell’arte del XX e XXI secolo. La collezione libraria si fonda su un patrimonio documentario composto attualmente da circa 48.000 unità bibliografiche con un’ampia scelta di cataloghi di mostre, collezioni pubbliche e private, saggi, monografie specializzate e riviste italiane e straniere di settore. Della collezione libraria fa parte la raccolta di libri d’artista, costituita in parte da libri e cataloghi di mostre illustrati e progettati da artisti, in parte da veri e propri libri-oggetto e libri-opera. La raccolta nel suo insieme si propone, nella varietà tipologica, come documento stimolante sul quale riflettere nel dibattito che da tempo tenta di definire i confini del libro d’artista.