Treviso, dopo Parigi. Il 5 dicembre il Corso di laurea in Design della moda dell’Università IUAV di Venezia-sede di Treviso festeggia in compagnia di Giuliana Benetton i primi 40 anni di Benetton. Il 10 ottobre il Gruppo aveva celebrato i suoi primi 40 anni al Centre Pompidou con una mostra, dedicata al lavoro di Fabrica, e una sfilata, la prima nella storia di Benetton. Usando come filo conduttore la maglieria, una serie di capi creati appositamente per l’occasione hanno dato vita a una collezione senza tempo, senza stagione, globale, multietnica e capace di riassumere gli items di una storia incredibile.

Perché l’apparizione di quelle maglie colorate in negozi pensati apposta per essere caldi e accoglienti fu una vera rivoluzione insieme a tutte quelle che in quegli anni cambiarono il mondo. Cambiare il mondo allora, voleva dire mettere in movimento tante cose, voleva dire essere sintonizzati su quel che stava succedendo e capire quello che in quel momento avrebbe soddisfatto i desideri della gente. Le maglierie Benetton nascono nel 1966 e nello stesso anno è aperto a Belluno il primo negozio My Market, ma già da 10 anni la famiglia produceva e commercializzava maglie da uomo e da donna con il marchio Très Jolie sotto la guida di Giuliana Benetton che da allora continua a sperimentare e innovare quella materia incredibile e duttile che è la lana. L’intuizione, quella da cui non si potrà più tornare indietro, è l’utilizzo del colore per le maglie. L’innovazione è il tinto in capo, ovvero i capi non nascono colorati, ma grezzi e sono tinti mano a mano che arrivano le richieste per determinati colori. E la gente allora era affamata di colori, tutti i colori del mondo creato da Giuliana Benetton.

L’iniziativa di Treviso punta l’attenzione sulla straordinaria figura e sull’esperienza di Giuliana Benetton, regina di un mondo fatto di materia, di colore e di tecnologia, quindi di vocazione alla ricerca e di spirito innovativo, ingredienti che hanno segnato l’intera storia e l’identità del marchio Benetton. Oltre a raccogliere la testimonianza diretta offerta da Giuliana Benetton, intervistata per l’occasione dalla giornalista di moda Giusi Ferrè, il convegno esplora il mondo di Giuliana Benetton da diversi punti di vista e grazie a una serie di interventi di Arabeschi di Latte, Giorgio Camuffo, Franca Coin, Paola Colaiacomo, Fiorella Bulegato, Elda Danese, Paolo Landi, Simona Segre Reinach, Deanna Veroni e Sonia Veroni. I lavori si aprono alle ore 10.00 con i saluti di Carlo Magnani, magnifico rettore Università IUAV di Venezia, Marco De Michelis, preside Facoltà di Design e Arti Università IUAV, Alessandra Pegorer, presidente distretto moda Unindustria Treviso, Franca Coin, presidente Venice International Foundation e Maria Luisa Frisa, direttore del Corso di laurea in Design della moda Università IUAV. Sempre alle 10.00 inaugura la mostra curata da Maria Luisa Frisa, Alessandra Vaccari con Maria Bonifacic. Intitolata La democrazia del corpo. Maglie, Colori, Immagini, la mostra offre una significativa selezione di capi provenienti dall’archivio Benetton.



THE KNITWORLD QUEEN

Nel mondo di Giuliana Benetton

Un convegno

Una mostra lunga 2 giorni

Convegno

5 dicembre 2006, dalle ore 10.00

Una giornata a colori

saluti di

Carlo Magnani, magnifico rettore Università IUAV di Venezia

Marco De Michelis, preside Facoltà di Design e Arti

Alessandra Pegorer, presidente distretto moda Unindustria Treviso

Franca Coin, presidente Venice International Foundation

Maria Luisa Frisa, direttore del Corso di laurea in Design della moda

interventi di

Giusi Ferrè incontra Giuliana Benetton conduce Franca Coin

Elda Danese, Jumpers

Paola Colaiacomo, La maglia sul corpo

Giorgio Camuffo, Di tutti i colori

Simona Segre Reinach, Trasgressione, colore, cultura giovanile

Fiorella Bulegato con Tobia Scarpa, Freedom Identity

Paolo Landi, Un'immagine per la lana, tutti i colori del mondo

Deanna Veroni con Sonia Veroni, Knitwear in Fashiontechnology

Arabeschi di Latte, Giallo Cromo, Food & Drink