THE MOBILE CITY
un concorso di fotografie digitali
uno scambio tra le metropoli di Milano e Toronto
un’immersione nelle immagini degli adolescenti
e ora una mostra
a cura di Matteo Balduzzi
Museo di Fotografia Contemporanea
11 gennaio – 8 marzo 2009
Catalogo: Museo di Fotografia Contemporanea
Inaugurazione: sabato 10 gennaio ore 17.30
Con Hip Hop dal vivo di Zagom & Jullarino (Gratosoglio, Milano) e Diamanti della strada (Cinisello Balsamo)
Promo su youtube http://it.youtube.com/watch?v=nsKH675YHYA
Il Museo di Fotografia Contemporanea presenta le immagini selezionate per il concorso di fotografia con il cellulare The Mobile City, in una mostra che unisce idealmente le metropoli di Milano e Toronto.
Saranno presentate le fotografie dei 30 migliori lavori italiani e dei 30 canadesi, in un allestimento multimediale che racconterà anche l’intero svolgimento del progetto, mediante le immagini realizzate durante il viaggio di scambio culturale nei rispettivi Paesi .
La mostra The Mobile City è un’esperienza vivace e sorprendente, che ci fa immergere tra le immagini realizzate dai ragazzi. In un allestimento caratterizzato dalla presenza della tecnologia, per la prima volta il Museo presenta videoproiezioni che riempiono la sala espositiva e l’atrio, grazie ai materiali e alla consulenza tecnica di EPSON Italia. Una parte delle immagini sono inviate direttamente sul display dei telefonini dei visitatori attraverso il sistema Bluetooth fornito dall’azienda Cyber Computer e Audiblu.com.
Per l’occasione è stato realizzato il volume The Mobile City, edito dal Museo di Fotografia Contemporanea.
Un libro dinamico e fresco, che presenta tutte le 60 serie realizzate dai ragazzi e alcune immagini che raccontano lo svolgimento del progetto, completato da brevi riflessioni dei membri della giuria sia di Milano che di Toronto.
Il progetto The Mobile City nasce da un’idea della Camera di Commercio Italiana a Toronto ed è promosso insieme a Provincia di Milano, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano, Città di Toronto.
La direzione artistica è affidata al Museo di Fotografia Contemporanea, insieme al coordinamento della parte italiana. La parte canadese è affidata alla Camera di Commercio Italiana a Toronto.
The Mobile City si è articolato in tre fasi:
- concorso fotografico, con un sito web 2.0 attivo per tutta la durata del progetto
- scambio culturale tra i vincitori di Toronto e Milano
- mostra e libro
THE MOBILE CITY – 1° FASE – IL CONCORSO
Nella primavera 2008 oltre 400 ragazzi tra i 16 e i 22 anni residenti a Milano e Provincia e nella città di Toronto hanno presentato una serie di fotografie – da 3 a 5 – con un breve testo di commento su tematiche legate alla loro percezione di sé, all’idea di futuro, al loro modo di vivere la città, all’interculturalità.
Le immagini potevano essere scattate con il cellulare o con una macchina fotografica digitale.
Le fotografie venivano caricate nel sito web www.mobilecityphoto.org, visibili a tutti, commentabili e modificabili per l’intera durata del concorso.
Per tutta la primavera 10 tutor del Museo a Milano e gli operatori di Toronto Culture in Canada hanno lavorato nei quartieri più a rischio, con modalità innovative e coinvolgendo enti ed associazioni affinché l’invito a partecipare potesse raggiungere veramente tutti i tipi di ragazzi.
Nel mese di luglio i 10 vincitori italiani - Isaac Acquah, Swapan Alam, Yi Yu Bai, Francesco Bombacigno, Beatrice Pugni, Marisabel Fiestas, Federico Galli, Edgar Goetzendorff, Federico Guida, Mohamed Ramadan Ramadan Mahmuod - e i 10 vincitori canadesi - Stephen Baik, Susan Bali, Stephen Dray, Kevin Graham, Ivan Kizito, Joni Lui, Joey Pierri, Pablo Pizarro, Sasha Sobrino, Julia Soudat - sono stati premiati.
La giura italiana era composta da: Chiara Agnello, curatrice; Attilio Azzola, regista; Gian Mario Benzing, giornalista; Luigi Gariglio, fotografo e sociologo; Roberta Valtorta, Direttore scientifico del Museo di Fotografia Contemporanea.
THE MOBILE CITY – 2° FASE – L’OSPITALITA’ INTERNAZIONALE
Nel mese di luglio i dieci vincitori canadesi sono stati a Milano e i dieci italiani a Toronto per una settimana, per completare il dialogo simbolico tra le due città, gemellate dal 2003, incontrando le istituzioni culturali e proseguendo la propria formazione nella fotografia.