Un passato di prestigio che si rinnova con l’arte
Oggi “Palazzo Martini. Spazio per l’Arte” è un
progetto che si pone, come obiettivo primario, di
mettere a disposizione uno spazio storico per la
valorizzazione dell’arte in tutte le sue forme.
Infatti, grazie alla lungimiranza della società Palatium,
attuale proprietaria dell’immobile, è stato
lanciato un progetto di rinascita e valorizzazione
di questo luogo storico attraverso un ricco calendario
di eventi culturali, dalla mostra al concerto.
Il nuovo direttore artistico, Katjuscia Tevini, ha
intrapreso una serie di contatti con curatori, esperti
e artisti per realizzare un’offerta artistica di sicuro
interesse.
Lo spazio, con la sua straordinaria cornice artistica,
risalente al diciottesimo secolo, sarà quindi sede
di numerose iniziative riferibili, non solo all’-
ambito espositivo, ma anche a quello musicale,
teatrale e della danza.
Palazzo Martini, storica costruzione nel centro di Riva del Garda, si propone oggi in una nuova
veste come spazio per l’arte e la promozione culturale.
Il palazzo e gli spazi
Palazzo Martini è situato nel centro storico di Riva del Garda a forma di quadrilatero irregolare.
Costruito nel Settecento dalla famiglia Moscardini, prende nel 1834 la denominazione attuale grazie
al matrimonio della contessa Maddalena Moscardini con il conte Carlo Martini ed anche oggi è
una struttura privata.
Gli spazi utilizzati per il progetto “Spazio per l’arte” si trovano al primo piano, tradizionalmente
denominato piano nobile, e sono tutte caratterizzate da soffitti decorati da affreschi settecenteschi.
Quattro stanze, tutte caratterizzate da soffitti affrescati raffiguranti soggetti mitologici, ed un teatro
da circa 60 posti che è valorizzato, oltre che da una esclusiva struttura architettonica, anche da
un’elegante decorazione pittorica e da un eccezionale acustica.

“Palazzo Martini. Spazio per l’arte” inaugura il suo calendario di eventi con l’esposizione Third
Life. La Terza Vita, curata da Katjuscia Tevini e Karin Cavalieri. L’evento e le sue installazioni
nascono dalla volontà di trasporre nella realtà l’esperienza di Unlocked, una mostra virtuale che si
è tenuta nei mesi scorsi nella realtà parallela di Second Life.
Second Life è un mondo in 3-D che vive sul web, al sito SecondLife.com.
Questo universo, di proprietà e gestito direttamente dai suoi Residenti virtuali, è cresciuto esponenzialmente
da quando è stato aperto al pubblico nel 2003, arrivando oggi a circa dieci milioni
di abitanti provenienti da tutto il mondo.
Il viaggio fisico e mentale creato per la realtà virtuale è stato nuovamente trasportato nel reale
grazie alle installazioni ed alle opere di dieci artisti trentini: Marco Adami, Emanuele Benedetti,
Andrea Bertolini, Stefano Cagol, Tatiana Festi, Sara Giordani, Koan01, Federico Lanaro, Matteo
Peterlini, Andrea Pregl.
Nasce quindi il terzo step, in una ipotetica terza vita, una third life. Queste creazioni, dopo aver
“soggiornato” in un box neutro di un software implementato dalla compagnia Linden Lab di San
Francisco, vivono un ritorno alla realtà che le permuta ulteriormente, arricchendole di nuovi input
visivi e sonori, in una seconda post produzione. Come nella precedente fase produttiva, le
installazioni sono l’esito di una collaborazione tra artisti, designers, tecnici informatici e curatori:
una fusion di competenze che rinnova gli originari intenti dell’artista, ora depositati in una
location settecentesca alla stregua di putti, angioletti e allegorie. Il passato e la contemporaneità si
sfiorano.