kaufmann repetto è lieta di annunciare The Pink Noise Diaries, la seconda personale di Thomas Zipp negli spazi della galleria, che inaugurerà il 5 aprile 2013, durante MIART.

Il lavoro di Thomas Zipp utilizza la pittura, il disegno, l’installazione e la performance creando un’esperienza totalizzante all’interno di un mondo sospeso e misterioso, dove i pilastri del pensiero occidentale - storia, arte, religione e scienza - ordiscono una narrazione mitologicizzata. Dalla sua esposizione del 2010 presso il Kunsthalle Fridericianum, dove l’artista trasformò l'intero museo in un ospedale psichiatrico, ai suoi dipinti dove figure come Martin Lutero o Copernico appaiano come personaggi spettrali e psichedelici, fino alle sue performance dove l'artista suona un improvvisato, dadaista concerto rock davanti a suggestive e rigorose architetture da egli stesso create, Zipp interroga l’ordine istituzionale delle cose, favorendo le zone d'ombra in cui il genio creativo si ritrova sul precipizio dell’insanità mentale, la ragione sfuma nel assurdo, e l'educazione diventa farsa. Usando un metodo che rimanda alla psicanalisi, Zipp crea narrazioni e finzioni che sorgono da questi stessi paradossi.

In occasione della mostra, The Pink Noise Diaries, Zipp presenterà un nuovo corpus di lavori concepito appositamente per questa esposizione che si estenderà su tutti e tre gli spazi della galleria e includerà pittura e scultura in vasta scala. La Fondazione Trussardi ospiterà inoltre, il 6 aprile una performance speciale di Thomas Zipp presso il Teatro Arsenale di Milano.

Thomas Zipp nasce a Heppenheim nel 1966, vive e lavora a Berlino. Fra le sue più recenti mostre personali si segnalano: ENGLAND ATTACKED BY THE AMERICAS, Kunstverein Oldenburg, 2012; The World´s most complete Congress of RITATIN Treatments, Kunstraum Innsbruck, Innsbruck, 2011(cat.); (WHITE REFORMATION CO-OP) MENS SANA IN CORPORE SANO, Kunsthalle Fridericianum, Kassel, 2010 (cat.); PLANET CARAVAN. IS THERE LIFE AFTER DEATH? A FUTURISTIC WORLD FAIR, South London Gallery, London, 2007 (cat.).