La mostra collettiva “TI 11852. La Spezia-Livorno, andata e ritorno” è una rassegna di artisti impegnati ad indagare la relazione tra il sogno e la fantasia con la rappresentazione artistica, a tutt’oggi un terreno troppo importante perché possa andar perduta nel labirinto di memorie trascorse l’idea di una funzione catartica dell’arte. Sul principio fu l’enigma a unire la divinità all’uomo; poi vennero i miti orali, le favole e le fiabe a dettare ammaestramenti, perché l’individuo seguisse la strada della verità e del bene. Infine, in epoche a noi più vicine, uno splendido Novecento, che, a partire dal simbolismo e a seguire la metafisica e il surrealismo, ha aperto a linguaggi nuovi e ha dotato gli artisti di nuovi strumenti di lettura, all’interno di un diverso metodo di approccio al mondo, in cui finiscono per fondersi sogno, rappresentazione, immagine.
La collaborazione tra le due sedi nell’ambito dell’arte contemporanea, ed il conseguente scambio delle opere in periodi differenziati permetterà al pubblico livornese di fruire della visione degli artisti spezzini, a partire dal 9 febbraio prossimo e, viceversa, gli spezzini potranno visitare delle opere di artisti del “Gruppo Sedna”, che sono artisti di galleria dello Studio livornese “MeS3”, per tutto il mese di febbraio 2013.
Espongono:
Per lo Studio MeS3 ed il “Gruppo Sedna”: Sylvia Cossich Goodman, Milena Pedrollo, Gabrio Ciampalini, Maurizio Piccirillo.
Per lo Studio “ via Tommaseo 32”: Antonio Barrani, Maria Capellini, Alberto Barli, Rosy Scapparone, Mauro Maraschin