Doppia inaugurazione
alla galleria Amedeo Porro arte moderna e contemporanea di Milano, con l'apertura del nuovo spazio e la presentazione delle ultime opere fotografiche del giovane artista tedesco Tim Lehmacher (Bonn, 1971).

La nuova sede della galleria, decisamente più ampia rispetto la precedente è sempre nello storico Palazzo Cicogna e si affaccia con una grande vetrina su Corso Monforte al 23.

La mostra Tim Lehmacher. "Pli" and Canova works evidenzia la volontà della galleria Amedeo Porro di aprirsi con decisione ai giovani artisti internazionali.

Lehmacher si è formato all'Accademia di Anversa in Belgio e presso l'International Center of Photography di New York. Attualmente la sua attività espositiva si divide tra il nord Europa (Berlino e Zurigo) e gli Stati Uniti (New York, Boston e North Carolina).

In occasione di questa mostra Lehmacher ha compiuto un viaggio di alcune settimane nel nord Italia durante il quale ha realizzato la serie inedita "Canova" ed ha aggiunto nuovi soggetti alla serie "Pli", visibili in mostra, che hanno decretato il successo dell’artista.

Il titolo "Pli" è termine francese che indica le pieghe della stoffa, il panneggio, e trae ispirazione dagli scritti del filosofo prediletto da Lehmacher, Gilles Deleuze (Parigi 1925): "il panneggio nella scultura non riproduce soltanto il corpo mortale, ma intensifica il potere mentale ed eleva la figura sopra a tutto".

La fotografia di Lehmacher ha origine nella dimensione del viaggio e della ricerca, e sa restituire ciò che, pur prezioso, resterebbe perduto nella nostra memoria, offrendole una nuova realtà. A tale proposito Lehmacher commenta: "Generando la realtà in spazi apparentemente artificiali -isolando sfondi ed oggetti- intendo indurre lo spettatore a prestare attenzione ai dettagli sottili che potrebbero altrimenti essere ignorati. Sono questi particolari a fondersi in sculture misteriose di lontana bellezza." L’artista isola i soggetti scultorei in spazi asettici ed impersonali e capovolge il punto di vista usuale della contemplazione prendendo la statua di spalle. Questo rovesciamento stimola nell'osservatore un rinnovato interesse per il soggetto e lo obbliga a focalizzare lo sguardo sui particolari. L'attenzione di Lehmacher non si rivolge dunque al personaggio storico, tant'è che mai ne rivela l'identità, ma alla bellezza stessa della forma (le opere infatti sono titolate semplicemente con un numero progressivo).

Accompagna la mostra un esaustivo catalogo edito da Amedeo Porro arte moderna e contemporanea.

La grande esperienza e il successo ottenuto in campo nazionale e internazionale dalla galleria Amedeo Porro ne fanno un sicuro punto di riferimento per gli amanti dell'arte.