Sabato 7 Maggio 2016, alle 19:00, inaugura all'Atelier 3+10, in via Cappelletto 20 a Mestre, la mostra collettiva internazionale d'arte contemporanea“Time to Build”, presentata dalla curatrice prof. Sara Milan.
Venti artisti, da otto Paesi diversi, portano in mostra più di quaranta opere dalle differenti tecniche. Pittura, scultura, fotografia, incisioni e installazioni vengono presentate all'Atelier 3+10 per rispondere alle seguenti domande: come nasce l'idea di un'opera d'arte nella mente dell'artista? Quali soluzioni si trovano all'esigenza creativa?
La mostra “Time to Build”è una variazione alla tematica proposta per la quindicesima Biennale dell'Architettura di Venezia,“Reporting from the front”. La Biennale guarda al “front”, all'orizzonte, nell'accezione di avvenire dell'arte. “Time to Build”lavora sul “to build”, sulla verticalità quindi, sulla vera e propria costruzione dell'opera d'arte.
Le opere di “Time to Build”vogliono essere metaforici edifici eretti sulle fondamenta dell'idea e dell'intuizione creativa, per svilupparsi poi, grazie al lavoro e al talento, nell'oggetto d'arte compiuto.
Lasciando la massima libertà agli artisti, i risultati sono fortunatamente eterogenei. Due sono le linee guida emerse. Nella prima, l'artista trova ispirazione dalle forme naturali: le onde del mare, le radici degli alberi, creature marine e animali dei boschi. Si parte dalla forma naturale per costruire opere dal messaggio ancestrale. Nel secondo caso invece, si riprendono le linee e i volumi del corpo umano: la costruzione d'arte poggia quindi sul sé, sulla ricerca introspettiva. Le forme del corpo umano diventano, pertanto, soluzioni creative.
Gli artisti che espongono a “Time to Build”sono: Farbod Ahmadvand, Roberto Cannata, Mirella Caruso, Beti Cotic, Elena Dell'Andrea, Tijana Djapovic, Michalis Dolapsakis, Franco Donzelli, Giuseppe Falco, Annamaria Gagliardi, Miranda Gibilisco, Marko Kostner, Gaia Lionello, Caterina Loia, Lucia Masi, Federica Montesanto, Smilijana Polugic, Michele Soligo, Wolfix, Marco Zara.
Prof.ssa Sara Milan