O’ e Forum Austriaco di Cultura di Milano, presentano venerdì 7 maggio alle 21.00
Tina Frank e Mia Zabelka in una performance audiovisiva in duo manipulate form, translate music
Le due artiste, improvvisano insieme trasformando musica e immagini in un freeflow immersivo di colore
e suono, ritmo e patterns, capace di sorprendre lo sguardo e l’ascolto.


TINA FRANK | visuals - web design, guiding systems, visualizzazioni digitali realtime, video
Tina Frank è un’artista visiva conosciuta internazionalmente per il suo design sperimentale e per le visualizzazioni
di musica/per la musica. Comincia la sua attività nel 1995 e viene subito riconosciuta una degli astri nascenti del
web design austriaco. Molte delle copertine e dei packaging che ha ideato per la musica, in particolare per le labels
Mego (Austria) e Idea Records (USA) sono state pubblicate come riferimenti esemplari in numerose raccolte sul design.
Nel libro »Graphic Design for the 21st Century" (Charlotte & Peter Fiell, Taschen Verlag) è tra i 100 migliori graphic
designer del mondo. Tina ha insegnato varie discipline legate ai multimedia nelle università austriache e dal 2008 è
docente di graphic design e fotografia all’Universität für künstlerische und industrielle Gestaltung, a Linz in Austria.
Parallelamente alla progettazione grafica, Tina sviluppa una ricerca legata alle immagini in movimento, tra le più
interessanti nel panorama del video sperimentale in Europa. ‚Fuzzy Motion - Pictures without legs 1995-2002’ viene
pubblicato in dvd nel 2002 dalla giapponese Gas e nell'autunno 2006 ‘fateless’ (Musica di Oren Ambarchi & Martin Ng)
esce negli USA per la label Asphodel. Nel 2003, l’ ICA - Institute of Contemporary Arts di Londra, le dedica una personale
al New Media Centre e nel 2005, il festival ‚sync - Electronic Music & Digital Arts’ di Atene presenta una sua grande
mostra di fotografie e video. Chronomops, riceve il primo premio a ‘diagonale 06’ ‚ per la migliore animazione/
cortometraggio, sperimentale e innovativo 2005/2006. Si è esibita in festival multimediali, di film e musica in tutto il
mondo e collabora con diversi artisti; tra le altre, ricordiamo performance e mostre ad Ars Electronica a Linz, Centre
Pompidou di Parigi, ICC di Tokyo, TATE a Londra e svariate pubblicazioni sul suo lavoro di designer ed artista visiva.
Vive e lavora a Vienna.



MIA ZABELKA | violino elettrico, voce, electronics, microfoni a contatto
Mia Zabelka è una tra i più interessanti violinisti freestyle internazionali. Come compositrice ed esecutrice di musica
sperimentale elettroacustica e improvvisata, ha elaborato un linguaggio molto personale che indaga i rapporti tra corpo,
gesto, suono, strumenti e spazio. Attraverso la decostruzione e ricostruzione delle possibilità sonore del violino elettrico unite a
particolari tecniche performative, trasformano lo strumento, la voce e il corpo di Mia (microfoni a contatto applicati alla pelle o tra
i capelli) in organismi di suono al tempo stesso organici e primordiali, urlati, lirici, composti ed esplosivi. Con un processo che lei
definisce automatic playing, esplora suoni e musica come fenomeni fisici, mettendo in discussione, sia con le sue c
omposizioni che con performance provocative e radicali, i confini di certe nozioni e strutture prestabilite. Si è esibita in tutta
Europa, Stati Uniti e nell’ex Unione Sovietica (Inventionen Berlin, New Music America NYC, MUMOK Wien, Documenta
Kassel, Biennale di Venezia) e ideato progetti radiofonici. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui WDR
composition prize, il Prix Ars Electronica e Luigi Russolo Prize. E’ stata ospite del DAAD program a Berlino e della
Fulbright Commission a New York. Nel 2007 fonda klang.haus, un centro per ‘sound and interdisciplinary art’ in Styria
(Austria), dove vive. klang.haus è un luogo di incontro per artisti locali ed internazionali ed ospita il wein.klang festival
quattro volte all’anno. Il lavoro di Mia è stato pubblicato da Edition RZ, Extraplatte, Trost Records, Angel Lab; tra le sue
colleborazioni con artisti internazionali, John Zorn, David Moss, Peter Kowald, Phil Wachsman, Lukas Ligeti, Franz
Hautzinger, Martin Siewert, Phil Minton, Shelley Hirsch, Fernando Grillo, Eliot Sharp, Wolfgang Mitterer, Francis Marie
Uitti, Josef Klammer, Joelle Leandre, Fred Frith, Dälek, Robin Rimbaud/SCANNER.