“...una leggera incursione nel mondo orientale...

Tiziana galleggia sulla carta catramata rilasciando tracce di sé.

Un gioco di materiali rubati al mondo dell’edilizia:

stucco sabbia e polveri colorate si depositano sulla carta catramata,

generando

una sorta di segni zen ...ma di una pittura occidentale…

il materiale è dichiarato... mai macinato... sempre naturale

facilmente si riconosce alla tattilità,

aumentandone il gusto del godimento visivo.

Il rosso, il nero, il bianco...

il nero sempre concepito come “colore”:

“materiale” nell’uso della carta catramata

“pasta acrilica” quando la tela bianca ne ricrea il croma

rosso e bianco ne attraversano lo spazio della profondità ....

segnandolo come un antico rituale samurai.

“Porta” di passaggio tra oriente e occidente. (“porta”, 2005 e 2006 )

Lo spazio è grande nella tela o piccolo,

sorta di micro-macro cosmo da viaggiare (“mappe 010”, 2005)

“seni - seni” (2006) rompe origami in piccoli pezzi:

carte strappate di Cina

che lasciano il segno nei capezzoli…

uno story-board-puzzle

da ricomporre a piacere, con la leggerezza di un gioco. “