Il fulcro della ricerca artistica di Tiziana Prosperi è il concetto di trasformazione come cambiamento e fusione di forma e materia, come continuo divenire dell'uomo in natura e della natura in uomo. L'utilizzo di elementi strutturali che evocano le attività umane nella relazione ancestrale con la natura, come il legno, la carta, la cera, si risolve in rapporti indefiniti di forme primordiali, semplici e precarie, e può essere letto sotto una duplice chiave di lettura, puramente formale o metaforica e simbolica.

In questa ultima serie di opere recenti Tiziana, senza tradire il suo messaggio originale, si concede uno sconfinamento nell'uso dei materiali che va oltre la sua poetica abituale, isolando i propri stilemi in campiture di grigi ottenute con l'uso della paraffina, prodotto sintetico di grande plasmabilità, fondendo e concentrando in zone ristrette e ben definite colore e oro, preziosismo estetico e simbolo universale.

Tiziana Prosperi nasce a Fabriano nel 1971. Allieva Omar Galliani, si forma presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino. Ha esposto in mostre personali e collettive a Fabriano, Urbino, Perugia, Città di Castello e in diverse edizioni della Rassegna G.B. Salvi di Sassoferrato. Lavora come designer in una importante azienda marchigiana.