Mostra e catalogo a cura di:
Agostino Bagnato, Claudio Crescentini

Durata e orari mostra: fino al 6 dicembre, da lun. a ven., dalle ore 8.30 alle ore 18.30

Presentazioni in catalogo:
Maurizio Fallace, Mario Abbruzzese, Maksim Poletaev, Ettore Ianì

Saggi di:
Agostino Bagnato, Claudio Crescentini, Angiolo Marroni, Nicola Siciliani de Cumis, Evgenij Pasternak,
Lucrezia Rubini, VladimirTolstoj, Boris Uspenskij

Artisti in mostra
Sezione storica: Pierre Nolasque Bergeret, Sergej Maljutin, Aleksej Bogoljubov, Il’ja Sokolov, Grigorij Malcev, artisti anonimi
Sezione contemporanea: Spartak Babajan, Renzo Bandoli, Gianfranco Baruchello, Cinzia Beccaceci, Nunzio Bibbò, Ennio Calabria, Vladimir Chukich, Arnoldo Ciarrocchi, Elena Cicchetti, Ercole Ercoli, Sergej Dronov, Nikolaj Efimov, Laura Facchini, Marco Ferri, Georgij Franguljan, Sergej Gončarov, Timofej Karaffa-Korbut, Viktor Korneev, Cynthia Korzekwa, Michail Kulakov, Marinella Letico, Bertina Lopes, Massimo Luccioli, Maddalena Mauri, Giuseppe Mazzullo, Franco Migliaccio, Salvatore Miglietta, Franco Mioni, Antonio Nocera, Bernardita Norese, Boris Petrov, Domenico Narduzzi, Francesco Narduzzi, Ugo Pergoli, H.M. Sonja Peter, Tarcisio Pingitore, Ol’ga Poliščuk, Elena Potlažanova, Fëdor Razulov, Placido Scandurra, Marija Ševčenko, Alberto Sughi, Natal’ja Tolstaja, Vladimir Vasil’ev, Lorenzo Zanetti Polzi.

Alla minima sezione storica di opere russe dell’epoca di Tolstoj è abbinata una più ampia rassegna contemporanea con dipinti, sculture, installazioni e video creati appositamente per l’occasione da artisti di chiara fama, alcuni di livello internazione, italiani e stranieri e di artisti selezionati per evidenti rimandi tolstoiani. L’adesione all’iniziativa da parte di tanti maestri ha dimostrato la giustezza del progetto di celebrare il centenario della morte dello scrittore coinvolgendo le energie culturali e intellettuali più vive che si riconoscono nel mondo letterario tolstoiano, apprezzano i suoi valori e l’esempio della sua intera esistenza spesa per il riscatto degli umili e la difesa degli oppressi.


PROIEZIONE DOCUMENTARIO CINEMATOGRAFICO

COSA CI HA LASCIATO TOLSTOJ
NON POSSO TACERE!

Il documentario filmico, appositamente realizzato per le Commemorazioni romane del Centenario dedicato a Tolstoj, si basa su documenti originali conservati da Cinecittà Luce, unite a riprese odierne effettuate sui luoghi tolstoiani in Russia e in Italia e sulla testimonianza dei maggiori studiosi dello scrittore, nonché dei discendenti di Lev Tolstoj e della sua famiglia d’origine. Il film mette in evidenza la personalità dello scrittore sotto il profilo letterario, ma coniuga gli aspetti artistici con la sua grande personalità, autentico interprete del suo tempo e grande difensore dei diritti della persona. Il suo impegno umanitario costituisce una delle più rilevanti ragioni della sua crisi religiosa, sfociata nella scomunica del Sinodo, e soprattutto della lotta contro l’autocrazia zarista e l’oppressione dei lavoratori. Un capitolo a se stante è dedicato all’attività educativa a favore dei figli dei contadini e degli operai delle città, fino alla denuncia delle gravi condizioni carcerarie nella Russia occidentale e in Siberia, di cui la più alta testimonianza è il romanzo Resurrezione (1899). Il documentario riporta le interviste esclusive e inedite a: Cristina Albertini, pronipote di Tolstoj; Aleksej Bukalov, scrittore; Anita Garibaldi, storica; Danilo Campanari, discendente famiglia Volkonskij; Michail Kulakov, pittore; Evgenij Pasternak, saggista e filologo; Antonfranco Tamasco, operatore viaggi; Nicola Siciliani de Cumis, pedagogista; Tatiana Polo, russista, Università di Cassino; Claudia Sugliano, russista; Marco Testi, critico letterario; Vladimir Tolstoj, direttore casa-museo Tolstoj di Jasnaja Poljana; Valerij Voskobojnokov, musicista.