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Tomas Vu Daniel – Opium Dream
Tomas Vu Daniel vuole ritrovare, attraverso quadri neo-simbolisti con elementi espressionisti, le origini del suo paese
Comunicato stampa
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Amste arte contemporanea è felice di annunciare la mostra personale dell’artista Tomas Vu Daniel. Originario del Vietnam e trasferitosi negli Stati Uniti alla tenera età di 10 anni, Tomas Vu Daniel indirizza fin da subito il suo modo di esprimersi verso la pittura, con uno sguardo alle sue origini vietnamite. Nei suoi quadri egli cerca di ottenere una trascendenza attraverso il ricordo della sua terra natale.
Già all’età di 8 anni fa spesso visita alla casa dell’Oppio della nonna, e le immagini che tuttora gli sono impresse nella mente fungono da continuo stimolo per i soggetti dipinti: veri e propri viaggi mentali, che passano da immagini leggere tipiche della tradizione orientale, alle severe contraddizioni della droga, dai funghi delle bombe della guerra, all’astrattismo dei flussi di pensiero che da bambino sentiva uscire dalla bocca dei clienti della sala dell’Oppio. Diversi stati dell’essere che Tomas Vu Daniel riprende sovrapponendo numerosi strati di fogli di Mylar dipinti come differenti modi di vedere: la tradizione vietnamita, la droga, la guerra e la memoria. I suoi dipinti fanno continuo riferimento al modo di dipingere della decorazione orientale, attraverso pennelli sottilissimi, Tomas Vu Daniel dipinge come un cesellatore, usando la tecnica del tratto unico, che nella tradizione orientale la sua funzione è paragonata a quella che il “verbo” svolge nel linguaggio occidentale. Egli contestualizza le sue origini negli Stati Uniti attraverso il ricordo. Per Tomas Vu Daniel il supporto è il luogo in cui innumerevoli significati diversi si incrociano ed entrano in relazione con altri.
Nella sua serie Opium Dream presentata per la prima volta in Italia in occasione di questa personale, Tomas Vu Daniel vuole ritrovare, attraverso quadri neo-simbolisti con elementi espressionisti, le origini del suo paese, attraverso tutta la storia che lo ha attraversato: a volte con dolcezza, altre volte con infinita crudeltà.
Tomas Vu Daniel è nato a Saigon nel 1963 vive e lavora a New York. Professore of Art in Visual Arts alla Columbia University di New York. È stato docente e Assistant Professor alla Massachusetts College of Art di Boston, alla Brandeis University College di Waltham e alla American University di Washington D.C. Vincitore nel 2002 del John Simon Guggenheim Memorial Award e nel 2001del Joan Mitchell Foundation Fellowship Award. Tomas Vu Daniel ha esposto in diverso mostre personali, fra cui si ricordano: “Opium Dreams,” Museum Haus Kasuya, Yokuska, Japan; “East of the Sun,” Milwaukee Institute for Art and Design, Milwaukee, WI;“Napalm Mornings,” Union Gallery, University of Texas at El Paso, TX. Fra le collettive si ricordano: Lost World II,” Rubblemaster, Linz, Austria; “Art for a Landmine-Free World,” PaceWildenstein, NY; “Do A Book: Asian Artists’ Summer Project 2004,” Plum Blossoms Gallery, NY (catalogue); “Annual Exhibition,” National Academy Museum, NY, (catalogue); “Pulp Fiction: Views from the Subconscious,” Sydney College of the Arts, Sydney, Australia; “Lost World,” O’Artoteca, Milan, Italy; “Works on Paper,” Gallery 1.1.1. Ottawa, Canada; “4th Biennale Print Show,” Kochi City, Japan; “East Meets West,” Scarscone-Hartley Gallery, University of Tampa Bay, Tampa Bay, FL; “Group of Seven,” Pittsburg Center for the Arts, Pittsburg, PA; e alla “American Prints Exhibition,” Gallery M (Millhouse 2F), Japan.
Già all’età di 8 anni fa spesso visita alla casa dell’Oppio della nonna, e le immagini che tuttora gli sono impresse nella mente fungono da continuo stimolo per i soggetti dipinti: veri e propri viaggi mentali, che passano da immagini leggere tipiche della tradizione orientale, alle severe contraddizioni della droga, dai funghi delle bombe della guerra, all’astrattismo dei flussi di pensiero che da bambino sentiva uscire dalla bocca dei clienti della sala dell’Oppio. Diversi stati dell’essere che Tomas Vu Daniel riprende sovrapponendo numerosi strati di fogli di Mylar dipinti come differenti modi di vedere: la tradizione vietnamita, la droga, la guerra e la memoria. I suoi dipinti fanno continuo riferimento al modo di dipingere della decorazione orientale, attraverso pennelli sottilissimi, Tomas Vu Daniel dipinge come un cesellatore, usando la tecnica del tratto unico, che nella tradizione orientale la sua funzione è paragonata a quella che il “verbo” svolge nel linguaggio occidentale. Egli contestualizza le sue origini negli Stati Uniti attraverso il ricordo. Per Tomas Vu Daniel il supporto è il luogo in cui innumerevoli significati diversi si incrociano ed entrano in relazione con altri.
Nella sua serie Opium Dream presentata per la prima volta in Italia in occasione di questa personale, Tomas Vu Daniel vuole ritrovare, attraverso quadri neo-simbolisti con elementi espressionisti, le origini del suo paese, attraverso tutta la storia che lo ha attraversato: a volte con dolcezza, altre volte con infinita crudeltà.
Tomas Vu Daniel è nato a Saigon nel 1963 vive e lavora a New York. Professore of Art in Visual Arts alla Columbia University di New York. È stato docente e Assistant Professor alla Massachusetts College of Art di Boston, alla Brandeis University College di Waltham e alla American University di Washington D.C. Vincitore nel 2002 del John Simon Guggenheim Memorial Award e nel 2001del Joan Mitchell Foundation Fellowship Award. Tomas Vu Daniel ha esposto in diverso mostre personali, fra cui si ricordano: “Opium Dreams,” Museum Haus Kasuya, Yokuska, Japan; “East of the Sun,” Milwaukee Institute for Art and Design, Milwaukee, WI;“Napalm Mornings,” Union Gallery, University of Texas at El Paso, TX. Fra le collettive si ricordano: Lost World II,” Rubblemaster, Linz, Austria; “Art for a Landmine-Free World,” PaceWildenstein, NY; “Do A Book: Asian Artists’ Summer Project 2004,” Plum Blossoms Gallery, NY (catalogue); “Annual Exhibition,” National Academy Museum, NY, (catalogue); “Pulp Fiction: Views from the Subconscious,” Sydney College of the Arts, Sydney, Australia; “Lost World,” O’Artoteca, Milan, Italy; “Works on Paper,” Gallery 1.1.1. Ottawa, Canada; “4th Biennale Print Show,” Kochi City, Japan; “East Meets West,” Scarscone-Hartley Gallery, University of Tampa Bay, Tampa Bay, FL; “Group of Seven,” Pittsburg Center for the Arts, Pittsburg, PA; e alla “American Prints Exhibition,” Gallery M (Millhouse 2F), Japan.
30
aprile 2005
Tomas Vu Daniel – Opium Dream
Dal 30 aprile al 30 giugno 2005
arte contemporanea
Location
AMSTE ARTE CONTEMPORANEA
Lissone, Via Carotto, 6a, (Milano)
Lissone, Via Carotto, 6a, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15.30 18.30 e su appuntamento
Vernissage
30 Aprile 2005, ore 18,30
Autore