LAPRIMA PLASTICS protagonista della 9^ edizione della GREEN WEEK | Festival dedicato alla green economy e alle fabbriche della sostenibilità.

La manifestazione Green Week si divide in due parti: nei primi tre giorni, dal 25 al 27 febbraio, si articola in un tour alla scoperta delle “Fabbriche della Sostenibilità“. Dal 27 febbraio al 1 marzo, giungerà a Ro-vereto e Trento, per il Festival della Green Economy, evento che vede protagonisti più importanti espo-nenti dell’economia, della finanza, e delle istituzioni attenti ai temi della sostenibilità.

Per questa speciale occasione LAPRIMA PLASTICS, in collaborazione con l'Assessorato di Regione Veneto, il Comune di Isola Vicentina e l'Università di Padova apre per la prima volta le porte al pub-blico: il giorno 27 febbraio 2020, a partire dalle ore 16.30, con due dibattiti e visita guidata presso i ri-parti della sede di Viale Europa 46, 36033 Isola Vicentina (VI). A seguire, la presentazione di Work of the Camouflage Class intervento dell'artista Tomaso De Luca, realizzato a conclusione del programma di studio e residenza svoltosi presso l’azienda nel 2019.

Il primo dibattito, dedicato all’ECONOMIA CIRCOLARE NELL’INDUSTRIA DELLE MATERIE PLASTI-CHE, vede come protagonisti i relatori: la Dott.ssa Elena Donazzan, (Assessore all’istruzione, alla forma-zione, al lavoro e pari opportunità della Regione Veneto); il Prof. Michele Modesti (Prof. Ingegneria In-dustriale Università di Padova) e l’Ing.re Francesco Pasquali (Styrenics Business Unit Eni Varsalis S.p.a.) con il Dott.re Francesco Enrico Gonzo (Sindaco di Isola Vicentina) e l’Ing. Filippo Dall’Amico (fondatore di LAPRIMA PLASTICS), chiamati a confrontarsi su diverse tematiche: dalle politiche green attuate per l’efficacia di un’economia circolare nella produzione plastica, ai risultati del Programma Ope-rativo Regionale (POR), strumento attraverso cui la Regione del Veneto, incrementa il piano di crescita sociale ed economica nei settori dello sviluppo industriale, dell'ambiente e dell’innovazione 2014 - 2020, in particolare si prende in esame il programma dedicato al “Riciclo Chimico di sistemi poliuretanici nell’ottica dell’economia circolare”, svoltosi da LAPRIMA PLASTICS in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova.

Nella successiva conversazione Geraldine Blais (curatrice e responsabile marketing di LAPRIMA PLA-STICS) e Tomaso De Luca (artista partecipe del programma 2019, di residenza e studio di LAPRIMA PLASTICS) impostano il confronto dialogico sul ruolo della RIFLESSIONE ARTISTICA NEL CONTESTO INDUSTRIALE: dalle molteplici attività di valorizzazione d’impresa a episodi di crescita collettiva e svilup-po sociale, si tenta di tradurre sinergie e confini, fra l’ambito produttivo e l’esperienza creativa contempo-ranea.

Modera i due incontri Chiara Isadora Artico (CEO di Current Corporate).

Di seguito gli ospiti saranno accompagnati in un percorso guidato nei diversi reparti operativi, ad affian-care la visita in simultaneità, la presentazione dell’intervento Work of the Camouflage Class dell’artista Tomaso De Luca, ideato a partire della sua esperienza presso l’azienda e allestito proprio per gli spazi di LAPRIMA PLASTICS.

All’interno del programma del Festival della Green Economy di Trento, Venerdì 28 febbraio 2020, alle ore 16.30, presso il Palazzo di Sociologia, Aula Kessler, via Giuseppe Verdi 26, a Trento, LAPRI-MA PLASTICS parteciperà in prima linea al dibattito: RIDURRE LA PLASTICA, INNOVARE CON LE BIOPLASTICHE, con il fondatore, l’Ing. Filippo Dall’Amico, insieme a Marco Petrangeli, Direttore Ma-ster in Bonifica dei Siti Inquinati, della Sapienza di Roma; e Gianni Pegorin, amministratore delegato di Pettonon Cosmetics.



Si ringrazia: Assessore Elena Donazzan; Dott.re Francesco Enrico Gonzo, sindaco di Isola Vicentina; Ettore Dal Santo, il Prof. Michele Modesti; Rettore Prof. Rosario Rizzuto; l’Ing.re Francesco Pasquali; Regione Veneto, Università di Padova, Eni Versalis S.p.a.; Tomaso De Luca; Paola Capata, galleria Monitor, Roma; Geraldine Blais, Chiara Isadora Artico; Alice Rubini; Alessandra Pizzi, Marprint.


Un ringraziamento speciale a: Filippo Dall’Amico, Fondatore di LAPRIMA PLASTICS insieme a tutto il suo staff, che hanno creduto, sostenuto e reso possibile questa manifestazione.



LAPRIMA PLASTICS nasce dall'idea di creare una nuova prospettiva nell'industria del riciclo, concentrandosi in par-ticolare nel recupero e nella rigenerazione delle plastiche e dei polimeri complessi post-industriali, attraverso solu-zioni tecnologiche d’avanguardia e innovativi brevetti. LAPRIMA PLASTICS opera in tutta Europa, nella piena con-sapevolezza che il vicino progresso nasce da idee e azioni orientate alla tutela e alla conservazione ambientale, nel-la volontà di creare un solido modello per l’istituzione di un’economia circolare e per un futuro sostenibile nel settore industriale.
LA PRIMA PLASTICS chiama l'arte contemporanea nel cuore del sistema produttivo, a partire dal 2016, in collabo-razione con Geraldine Blais, fondatrice del progetto di NUOVE//, incubatore per lo sviluppo e la promozione culturale e d’impresa, realizza un programma di residenza per artisti internazionali offrendo loro l’opportunità di conoscere, sperimentare e creare idee e contenuti che affrontano il panorama delle politiche green di sostenibilità, riciclo e rige-nerazione delle materie plastiche. Il progetto ha collaborato con importanti interlocutori, inclusi: Fondazione Bonotto, Verona Fiere - Art Verona e l’Università Polo Santa Marta di Verona. Alle scorse edizioni hanno partecipato gli artisti, Jesse Darling, Nicola Pecoraro e Filippo Manzini.


Tomaso De Luca (1988, Verona) vive e lavora a Berlino, è finalista del MAXXI Bvlgari Prize [https://www.maxxi.art/progetto/premio-maxxi/] premio nato dalla partnership tra il Museo MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XX Secolo di Roma e la Maison BVLGARI, a supporto della giovane generazione di artisti italiani. Si diploma in Pittura e Arti Visive alla NABA di Milano; nel 2017 è stato vincitore della Cy Twombly Fel-lowship presso l’American Academy di Roma, mentre nel 2013 è stato selezionato tra i finalisti del IX PREMIO FURLA. La sua opera analizza i problemi della rappresentazione, i malintesi e gli errori che sorgono nella traduzione della realtà in linguaggio visivo. Attraverso la scultura, il design e un uso "disfunzionale" dell'architettura, l'artista indaga sul rapporto del soggetto con l'oggetto, sugli impulsi e i simboli che si incarnano in esso, ed il rapporto fisico, culturale e politico tra il corpo e lo spazio.



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36033 Isola Vicentina (VI)
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Chiara Isadora Artico
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