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Tommi Grönlund & Petteri Nisunen
La galleria nicolafornello presenta la prima mostra personale in Italia dei finlandesi Tommi Grönlund (1967) e Petteri Nisunen (1962), che realizzeranno una nuova installazione pensata appositamente per lo spazio espositivo di Prato
Comunicato stampa
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La galleria nicolafornello presenta la prima mostra personale in Italia dei finlandesi Tommi Grönlund (1967) e Petteri Nisunen (1962), che realizzeranno una nuova installazione pensata appositamente per lo spazio espositivo di Prato.
Nel 1993 i due architetti e designer Tommi Grönlund e Petteri Nisunen realizzano le loro prime installazioni, Currents e Radiance, presso la Titanik Gallery di Turku e la Kluuvi Gallery di Helsinki. Entrambe sono basate sull’energia potenziale di uno spazio e sulla presenza di fenomeni fisici solitamente invisibili (le radiazioni, le frequenze sonore bassissime) traslati in modo da essere resi percepibili attraverso lampade, cubi d’acciaio e solidi di cemento che vibrano, piattaforme d’alluminio lucido che riflettono i segnali luminosi. Da allora il loro lavoro ragiona attorno alle diverse forme di percezione e di correlazione tra fenomeni fisici apparentemente disconnessi tra loro e all’uso di flussi energetici e meccanismi regolati da schemi casuali: una casualità non delegata a un software ma che prende forma dal ritmo disuguale di fenomeni naturali come le radiazioni, il calore, l’energia elettrica, il movimento, la propagazione della luce.
L’uso di una tecnologia intesa come “rude meccanica”, i cui elementi non sono mai troppo raffreddati o estetizzati ma spesso esasperati nella loro crudezza, mette in relazione il lavoro di Grönlund e Nisunen con la grande frattura messa in atto nell’ambito della sperimentazione musicale dal duo finlandese dei Panasonic intorno alla metà degli anni Novanta, un’operazione di scarnificazione del suono e di messa in rilievo della sua presenza spaziale sostenuto dallo stesso Grönlund attraverso la Sähkö, l’etichetta musicale da lui gestita ancora oggi. Anche per Grönlund e Nisunen il suono è un elemento fondante e può prendere la forma di una sottile frequenza filiforme o di bassi devastanti, di ondate diffuse o di sussulti che deformano la percezione convenzionale di uno spazio.
Le installazioni di Grönlund e Nisunen trasformano gli spazi espositivi in campi di forze in cui si viene catturati, azzerando ogni tipo di suggestione pre-esistente e convogliando l’attenzione verso forze invisibili e permanenti. Il risultato è sempre destabilizzante e i due riescono a creare una dimensione atipica, che sta da qualche parte tra la lettura puntuale dello spazio di Carsten Nicolai e l’ambigua eleganza di Carl Michael von Hausswolff.
Nel 2001 i due artisti hanno rappresentato la Finlandia nel Padiglione dei Paesi Nordici alla Biennale di Venezia, dove hanno realizzato con lo stesso Hausswolff, Leif Elggren e Anders Tomren un ambiente di sottili variazioni atmosferiche e ambientali, saturo di un suono che si espandeva e si assottigliava a seconda del variare delle frequenze trasmesse dal sistema radio installato nel Padiglione.
La mostra sarà documentata da un catalogo il cui design sarà ideato dagli stessi artisti.
www.gronlund-nisunen.com
Nel 1993 i due architetti e designer Tommi Grönlund e Petteri Nisunen realizzano le loro prime installazioni, Currents e Radiance, presso la Titanik Gallery di Turku e la Kluuvi Gallery di Helsinki. Entrambe sono basate sull’energia potenziale di uno spazio e sulla presenza di fenomeni fisici solitamente invisibili (le radiazioni, le frequenze sonore bassissime) traslati in modo da essere resi percepibili attraverso lampade, cubi d’acciaio e solidi di cemento che vibrano, piattaforme d’alluminio lucido che riflettono i segnali luminosi. Da allora il loro lavoro ragiona attorno alle diverse forme di percezione e di correlazione tra fenomeni fisici apparentemente disconnessi tra loro e all’uso di flussi energetici e meccanismi regolati da schemi casuali: una casualità non delegata a un software ma che prende forma dal ritmo disuguale di fenomeni naturali come le radiazioni, il calore, l’energia elettrica, il movimento, la propagazione della luce.
L’uso di una tecnologia intesa come “rude meccanica”, i cui elementi non sono mai troppo raffreddati o estetizzati ma spesso esasperati nella loro crudezza, mette in relazione il lavoro di Grönlund e Nisunen con la grande frattura messa in atto nell’ambito della sperimentazione musicale dal duo finlandese dei Panasonic intorno alla metà degli anni Novanta, un’operazione di scarnificazione del suono e di messa in rilievo della sua presenza spaziale sostenuto dallo stesso Grönlund attraverso la Sähkö, l’etichetta musicale da lui gestita ancora oggi. Anche per Grönlund e Nisunen il suono è un elemento fondante e può prendere la forma di una sottile frequenza filiforme o di bassi devastanti, di ondate diffuse o di sussulti che deformano la percezione convenzionale di uno spazio.
Le installazioni di Grönlund e Nisunen trasformano gli spazi espositivi in campi di forze in cui si viene catturati, azzerando ogni tipo di suggestione pre-esistente e convogliando l’attenzione verso forze invisibili e permanenti. Il risultato è sempre destabilizzante e i due riescono a creare una dimensione atipica, che sta da qualche parte tra la lettura puntuale dello spazio di Carsten Nicolai e l’ambigua eleganza di Carl Michael von Hausswolff.
Nel 2001 i due artisti hanno rappresentato la Finlandia nel Padiglione dei Paesi Nordici alla Biennale di Venezia, dove hanno realizzato con lo stesso Hausswolff, Leif Elggren e Anders Tomren un ambiente di sottili variazioni atmosferiche e ambientali, saturo di un suono che si espandeva e si assottigliava a seconda del variare delle frequenze trasmesse dal sistema radio installato nel Padiglione.
La mostra sarà documentata da un catalogo il cui design sarà ideato dagli stessi artisti.
www.gronlund-nisunen.com
01
giugno 2005
Tommi Grönlund & Petteri Nisunen
Dal primo giugno al 23 luglio 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA ENRICOFORNELLO
Prato, Via Giuseppe Paolini, 21, (Prato)
Prato, Via Giuseppe Paolini, 21, (Prato)
Orario di apertura
martedì-sabato 11-13 e 15-20
Vernissage
1 Giugno 2005, ore 18
Sito web
www.gronlund-nisunen.com
Autore
Curatore