L'immagine in movimento in rete vive e si rinnova tramite la contaminazione con i nuovi media che popolano Internet: chat, spazi ftp, forum, database. Come sostiene Peter Veibel, direttore dello ZKM di Karlsruhe, “nessuno può sfuggire ai media”, non ci può essere arte al di fuori o aldilà dell’esperienza dei media. Su questa linea si inserisce l’appuntamento di mercoledì 7 Giugno del ciclo Tomorrow Now: l’incontro si propone, attraverso la voce e l’esperienza di Luca Barbeni, curatore e giornalista nell’ambito dell’arte digitale, di esaminare alcuni progetti che costituiscono, nella loro varietà, differenti approcci nei confronti dell’espressione audio-visuale sul Web.

Istantaneità, interattività, remixabilità, modularità, processi generativi, sono alcune delle novità del linguaggio del webcinema, che hanno permesso un’esplosione di idee, formati e pratiche creative. Dalle sperimentazioni sulle nuove possibilità offerte dal sistema mediatico, nascono storie personali e narrazioni collettive declinate attraverso quei linguaggi ibridi che sono insiti nella condizione post-mediale. Come dice Nora Barry, “la cosa più importante di queste storie create per gli schermi e della loro evoluzione nella forma, è quanto ci porti indietro fino ai raccontastorie dell’epoca pre-stampa. Prima dell’era della carta stampata, le storie erano più fluide. Venivano raccontate di fronte ad un pubblico raccolto e nascevano ogni volta diversamente; cogliendo spunti dalla realtà locale e passando di paese in paese, si contaminavano continuamente”.

Luca Barbeni (luca@teknemedia.net) è nato a Torino nel 1976. Ha iniziato la sua attività professionale nel 1998 con il collettivo 80/81, con il quale ha realizzato scenografie video, installazioni, portali web commerciali, siti di sperimentazione artistica e consulenze creative. Dal 2001 è membro del consiglio direttivo di hell.com e dal 2003 collabora stabilmente con il portale di arte contemporanea TeKnemedia, per il quale è curatore e giornalista, in particolare nell'ambito dell'arte e della cultura digitale.