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Toni Schneiders. Srdegna 1956. Il richiamo della luce
Toni Schneiders. Sardegna 1956. Il richiamo della luce, il Maestro della Leica in 110 intensi scatti allo Spazio Ilisso di Nuoro per scoprire il periodo antecedente “la grande trasformazione” del territorio sardo non era ancora porta d’ingresso dell’industria internazionale del turismo.
Comunicato stampa
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TONI SCHNEIDERS
Sardegna 1956. Il richiamo della luce
Spazio Ilisso via Brofferio, 23 - NUORO
28 gennaio-30 aprile 2023
In collaborazione con Fondazione F.C. Gundlach, Amburgo
Catalogo: Ilisso Edizioni
testi in catalogo: Hans-Michael Koetzle
Martedì 28 gennaio, presso Spazio Ilisso a Nuoro, si inaugura la mostra del fotografo tedesco Toni Schneiders, nella quale sono proposti 110 scatti fotografici, realizzati in Sardegna nell’intero mese di aprile e sino ai primi giorni del maggio 1956.
L’esposizione aggiunge un ulteriore tassello alla fondamentale documentazione storica del territorio sardo, acquisita in anni preziosi, antecedenti il processo di globalizzazione. Un reportage dell’Isola che Schneiders stesso, descrivendone l’approccio da fotografo, ha siglato come “semplice, vero, chiaro”.
Toni Schneiders era partito con la propria vettura alla fine di marzo da Lindau, sul Lago di Costanza, passato per Livorno e Roma, giunge a Civitavecchia dove intende traghettare verso Olbia. L’iter espositivo (frutto di una selezione editoriale da un corpus molto più ampio) prende avvio proprio da Olbia, fermandosi subito a Oliena per s’Incontru, rito del giorno di Pasqua di cui Scheneiders (come altri mai prima) documenta le varie fasi di svolgimento. Proprio a Oliena il fotografo ha dedicato una grande quantità di scatti, fra i quali quello spettacolare e aereo del doppio cerchio del ballo tondo, presso San Lussorio. La vicina Orgosolo è ritratta la mattina di Pasquetta; poi Nuoro e gli impressionanti interni abitativi a Isili, seguiti dagli scatti su Sassari, Ittiri e le metafisiche vedute di San Pantaleo, Aggius, Castelsardo, luoghi sorprendenti che catturano il fotografo così come Alghero e Bosa. A Cabras è colpito dal villaggio dei pescatori. La visita alla mostra si chiude con la grande sfilata di Sant’Efisio a Cagliari. L’esposizione contempla però anche altre vedute, scatti puntiformi nella narrazione di questo reportage, fra essi Orune, Bortigali, Borutta, Desulo, Belvì, Codrongianos, il Lago Omodeo, Barumini, Las Plassas.
Schneiders arriva in Sardegna, nel periodo antecedente “la grande trasformazione” nella quale la regione non era ancora la porta d’ingresso all’industria internazionale del turismo, vocazione che in quel momento non la vedeva quale paradiso delle vacanze e nella quale le tradizioni avevano il diritto di chiamarsi tali, senza la necessità di dover esser spettacolarizzate.
Il fotografo tedesco ricerca “la possibilità di lavorare in libertà” a una raccolta di scatti che potesse confluire in una pubblicazione/narrazione visiva dello specifico territorio. Sardinien, pubblicato nel 1958, a due anni dal viaggio, per i tipi della Fretz & Wasmuth (Zurigo–Stoccarda), costituirà dal suo nascere un riferimento decisivo per i tedeschi.
Toni Schneiders costituisce l’avanguardia di ciò che doveva ancora verificarsi nel mondo del turismo, anche se i libri da lui “illustrati” (oltre 100) non rappresentavano guide di viaggio in senso stretto, piuttosto prodotti di interesse storico e culturale. Le sue pubblicazioni, copiosamente illustrate, come quella dedicata alla Sardegna, affascinavano quanti erano costretti a rimanere a casa, diventando una specie di “viaggio tra le quattro mura” capace di dischiudere mondi più o meno distanti.
Gli scatti in mostra, visti con gli occhi di oggi, appaiono come una sequenza di ricordi, dal momento che in Sardegna “la modernità odierna si è imposta in pochi decenni” per dirla con Giulio Angioni. Restano collocati tra poesia e documento, le immagini di questo fotografo affascinato dall’Isola in breve tempo ma che già al suo terzo giorno scrive in una lettera alla moglie: “La Sardegna è più affascinante e bella di quanto potessi immaginare”.
Sardegna 1956. Il richiamo della luce
Spazio Ilisso via Brofferio, 23 - NUORO
28 gennaio-30 aprile 2023
In collaborazione con Fondazione F.C. Gundlach, Amburgo
Catalogo: Ilisso Edizioni
testi in catalogo: Hans-Michael Koetzle
Martedì 28 gennaio, presso Spazio Ilisso a Nuoro, si inaugura la mostra del fotografo tedesco Toni Schneiders, nella quale sono proposti 110 scatti fotografici, realizzati in Sardegna nell’intero mese di aprile e sino ai primi giorni del maggio 1956.
L’esposizione aggiunge un ulteriore tassello alla fondamentale documentazione storica del territorio sardo, acquisita in anni preziosi, antecedenti il processo di globalizzazione. Un reportage dell’Isola che Schneiders stesso, descrivendone l’approccio da fotografo, ha siglato come “semplice, vero, chiaro”.
Toni Schneiders era partito con la propria vettura alla fine di marzo da Lindau, sul Lago di Costanza, passato per Livorno e Roma, giunge a Civitavecchia dove intende traghettare verso Olbia. L’iter espositivo (frutto di una selezione editoriale da un corpus molto più ampio) prende avvio proprio da Olbia, fermandosi subito a Oliena per s’Incontru, rito del giorno di Pasqua di cui Scheneiders (come altri mai prima) documenta le varie fasi di svolgimento. Proprio a Oliena il fotografo ha dedicato una grande quantità di scatti, fra i quali quello spettacolare e aereo del doppio cerchio del ballo tondo, presso San Lussorio. La vicina Orgosolo è ritratta la mattina di Pasquetta; poi Nuoro e gli impressionanti interni abitativi a Isili, seguiti dagli scatti su Sassari, Ittiri e le metafisiche vedute di San Pantaleo, Aggius, Castelsardo, luoghi sorprendenti che catturano il fotografo così come Alghero e Bosa. A Cabras è colpito dal villaggio dei pescatori. La visita alla mostra si chiude con la grande sfilata di Sant’Efisio a Cagliari. L’esposizione contempla però anche altre vedute, scatti puntiformi nella narrazione di questo reportage, fra essi Orune, Bortigali, Borutta, Desulo, Belvì, Codrongianos, il Lago Omodeo, Barumini, Las Plassas.
Schneiders arriva in Sardegna, nel periodo antecedente “la grande trasformazione” nella quale la regione non era ancora la porta d’ingresso all’industria internazionale del turismo, vocazione che in quel momento non la vedeva quale paradiso delle vacanze e nella quale le tradizioni avevano il diritto di chiamarsi tali, senza la necessità di dover esser spettacolarizzate.
Il fotografo tedesco ricerca “la possibilità di lavorare in libertà” a una raccolta di scatti che potesse confluire in una pubblicazione/narrazione visiva dello specifico territorio. Sardinien, pubblicato nel 1958, a due anni dal viaggio, per i tipi della Fretz & Wasmuth (Zurigo–Stoccarda), costituirà dal suo nascere un riferimento decisivo per i tedeschi.
Toni Schneiders costituisce l’avanguardia di ciò che doveva ancora verificarsi nel mondo del turismo, anche se i libri da lui “illustrati” (oltre 100) non rappresentavano guide di viaggio in senso stretto, piuttosto prodotti di interesse storico e culturale. Le sue pubblicazioni, copiosamente illustrate, come quella dedicata alla Sardegna, affascinavano quanti erano costretti a rimanere a casa, diventando una specie di “viaggio tra le quattro mura” capace di dischiudere mondi più o meno distanti.
Gli scatti in mostra, visti con gli occhi di oggi, appaiono come una sequenza di ricordi, dal momento che in Sardegna “la modernità odierna si è imposta in pochi decenni” per dirla con Giulio Angioni. Restano collocati tra poesia e documento, le immagini di questo fotografo affascinato dall’Isola in breve tempo ma che già al suo terzo giorno scrive in una lettera alla moglie: “La Sardegna è più affascinante e bella di quanto potessi immaginare”.
28
gennaio 2023
Toni Schneiders. Srdegna 1956. Il richiamo della luce
Dal 28 gennaio al 30 aprile 2023
fotografia
Location
SPAZIO ILISSO
Nuoro, Via Angelo Brofferio, 23, (NU)
Nuoro, Via Angelo Brofferio, 23, (NU)
Biglietti
intero € 5; ridotto € 3
Orario di apertura
10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
Lunedì: chiuso / Martedì: chiuso la mattina
Vernissage
28 Gennaio 2023, Ore 11:00
Sito web
Editore
ILISSO EDIZIONI
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione
Sponsor