Tono Mucchi si presenta al pubblico milanese con un cambiamento radicale che l’ha portato ad abbandonare il pennello per la macchina fotografica e il computer. Questo cambiamento, quasi inevitabile per una generazione nata nell’era digitale, è piuttosto singolare per un artista della sua età. Nei nuovi lavori rimane comunque quella costante ricerca di equilibrio e di armonia che ha caratterizzato la sua lunga carriera d’artista. I lavori in mostra si basano su una serie di fotografie di architetture milanesi e sul sottile uso del mezzo digitale. Mucchi modifica e ripulisce la realtà, costruendo situazioni vagamente metafisiche di chiusura ed apertura che creano un’atmosfera raggelata e sospesa. Tutte le opere sono stampe True Glicèe su carta Hahnemuhle Fine Art Pearl. Sono inoltre esposte quattro piccole sculture.

Tono Mucchi è nato a Milano, ha studiato pittura e grafica a Londra e ha iniziato la sua attività di pittore nel 1970 con una mostra alla galleria Toninelli di Roma. In seguito è passato da un astrattismo onirico, in cui Dino Buzzati ritrovava “i giardini del re”, a una pittura figurativa di paesaggi, visioni di interni e ritratti. Ha esposto alla Gian Ferreri di Milano, Il Gabbiano di Roma e in altre gallerie. Nel 1984 è stato invitato alla Biennale di Venezia. Nel 1989 l’Olivetti gli ha dedicato la sua agenda. Nel 1998 ha partecipato ad una mostra collettiva in omaggio a Roberto Tassi “Da Fattori a Burri. Roberto Tassi e i pittori. Ottocento e Novecento in Italia” a cura di Marco Goldin.

Hanno scritto di lui:

André E. Ballmer, Riccardo Barletta, Eda Benedetti, Enzo Bilardello, Dino Buzzati, Pier Giovanni Castagnoli, Toba Ikuyo Chiba, Enio Concarotti, Costanzo Costantini, Gualtiero Da Vià, Antonio De Santis, Stefania Di Carlo, Emidio Di Carlo, Carlo Franza, Luigi Lambertini, Lisa Liebmann, Rosetta Loy, Giampiero Manfredini, Giovanni Mariotti, Giorgio Mascherpa, Mario Micozzi, Renata Navalesi Gerevini, Giuseppe Nifosì, Tommaso Paloscia, Franco Passoni, Elena Pontiggia, Domenico Porzio, Monique Priscille, Alessandro Riva, Melania Rocca, Roberto Sanesi, Giorgio Soavi, Roberto Tassi, Duccio Trombadori, Lorenza Trucchi, Marco Valsecchi, Gino Visentini.