“Torino 2011. Uno sguardo al futuro. Dall’evento olimpico al 150° dell’Unità d’Italia”: IED dedica un appuntamento del ciclo IEDinContro per fare il punto sul futuro dell’architettura postolimpica


giovedì 13 ottobre, ore 18

The Tube, Atrium Torino – piazza Solferino


Interverranno:

Matteo Bagnasco, Assessorato alla Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia

Marco Buffoni, Gae Aulenti Architetti Associati

Alessandra Chiti, Studio +39 Design Management,

coordinatrice del Master in Interior Design dello IED di Torino

Modererà l’incontro:

Mariella Perletti, Dirigente OfficinaCittàTorino






L'Istituto Europeo di Design di Torino è sempre più impegnato ad orientare lo sviluppo delle sue attività formative e culturali in una direzione che favorisca il dialogo e lo scambio con le realtà protagoniste della crescita del territorio non soltanto locale: istituzioni ed enti pubblici, aziende e realtà imprenditoriali, associazioni culturali e non profit, privati cittadini.

E' in quest'ottica che nasce IEDinContro: un ciclo di appuntamenti volti a connotare la Sede IED di via San Quintino 39 come luogo di cultura, di scambio e di dibattito, che avranno come protagonisti relatori di eccellenza, capaci di dare vita a significativi momenti di approfondimento su specifiche tematiche.

Aperto al vasto pubblico cittadino, IEDinContro si propone di favorire lo scambio di idee ed esperienze, e di stimolare il confronto sulle più attuali problematiche legate al design, alla moda, alle arti visive e alla comunicazione, settori rispetto ai quali lo IED si pone, per sua mission, come incubatore di idee originali e innovative.

Il un nuovo appuntamento è stato pensato con l’obiettivo di creare un’occasione di dibattito che, a partire dalla situazione post-olimpica della Città, volga al traguardo del 2011, anno in cui Torino sarà il centro dei festeggiamenti per i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia. L’incontro vuole offrire una visione a 360° delle trasformazioni e delle grandi opere che verranno portate avanti in vista di questa nuova e importante meta: partendo da una panoramica generale e soffermandosi sugli investimenti pubblici e privati, il dibattito toccherà le problematiche più strettamente architettoniche legate ad alcuni dei grandi progetti in atto.

Spunto per il dibattito il progetto “Palavela: un contenitore, tante vite” affrontato dagli studenti del Master in Interior Design – Spazio architettonico emotivo - dello IED di Torino (a.a. 2005-2006) coordinato dagli Arch. Alessandra Chiti e Mara Bertazzo. Gli 11 studenti, suddivisi in 5 gruppi, hanno proposto cinque soluzioni di riutilizzo della location olimpica realizzata da Gae Aulenti. Ogni progetto presenta caratteristiche e caratteri diversi, espressione di ciò che ognuno vede nel futuro della location, frutto del proprio vissuto, ma anche del sapore che Torino ha saputo diffondere negli ultimi mesi. (I progetti saranno visibili presso Atrium Torino dal 14 al 23 ottobre con ingresso gratuito.)

L’Istituto Europeo di Design di Torino proporrà per l’anno accademico 2006-2007 una nuova edizione del Master arricchita nei contenuti e nel numero di ore. Il titolo del Master sarà “Master in Interior Design – Progettare le emozioni dall’architettura all’effimero” e partirà a dicembre 2006, cambiando formula e raggiungendo una durata complessiva di 400 ore così da poter analizzare in modo ancora più specifico i molteplici aspetti dell’interior design e dare la possibilità agli studenti di comprenderlo e approfondirlo maggiormente. Il Master ha come obiettivo la formazione di progettisti capaci di progettare spazi ed ambienti con un’alta valenza comunicativa: hotel, negozi, bar, shopping center, pub, ristoranti. Nel panorama commerciale attuale, dove è sempre più aggressiva la concorrenza, è infatti fondamentale emergere con tratti distintivi e un appeal che possa coinvolgere le diverse tipologie di pubblico a cui si rivolge un punto vendita o un grande magazzino; è importante cogliere i trend per comunicarli mediante immagini e scenografie, intuire le esigenze dei consumatori per soddisfarle, estendere l’esperienza di acquisto a un’esperienza sensoriale globale e immersiva. E' fondamentale anticipare i costumi sociali, rinnovando la veste degli ambienti in cui la scena quotidiana si svolge.

Gli strumenti individuati partono da una lettura dell’esistente secondo più punti di vista per analizzarlo con uno sguardo aperto sia alla situazione locale che internazionale.

Per informazioni sul Master o per confermare la propria presenza all’incontro:
Istituto Europeo di Design di Torino - 011 541111 – master@torino.ied.it


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