Giovedì 21 dicembre alle 21:30 inaugura la mostra personale di Torrick Ablack, meglio conosciuto come Toxic, uno dei rappresentanti più significativi del movimento conosciuto come Graffitismo. Nato nel 1965 nel Bronx a New York, Toxic ha infatti partecipato alla crescita di quella corrente artistica che dalle strade più povere della metropoli americana è poi approdata in alcune gallerie importantissime (ricordiamo ad esempio quelle di Sidney Janis e di Toni Shafrazi) e in innumerevoli mostre museali. Insieme a Jean Michel Basquiat, Rammelzee, A One ed altri, Toxic ha rappresentato la punta di questa singolare forma d’arte che tuttora influenza migliaia di giovani artisti di tutto il mondo. In questa mostra fiorentina Toxic presenterà una corposa parte della sua più recente produzione su tela a cui si è affiancata, proprio nelle scorse settimane, la realizzazione di Free Wall, un grande graffito di circa 25 metri di lunghezza sui muri esterni dell’azienda Bassnet, nella periferia nord della città, di cui si è molto parlato sulla stampa sia locale che nazionale. Durante il periodo della mostra, che è curata da Maria Grazia Torri, senz’altro la maggiore esperta di graffitismo in Italia, sarà presentata una monografia che documenta le varie fasi dell’esperienza artistica di Toxic, dagli anni 80 fino ad oggi. La pubblicazione, edita da Federico Maschietto Editore, riporterà naturalmente tutte le opere in mostra ed una serie di immagini di Free Wall.