Fotografare è trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà convergono per captare la realtà che scorre. È allora che cogliere un’immagine diventa una grande gioia. Henri Cartier- Bresson

Franco Fontana, storico direttore artistico del Toscana Foto Festival, fa sua la frase del grande Cartier-Bresson, per raccontare il Toscana Foto Festival: una straordinaria occasione per parlare di fotografia, per raccontare e per fare la fotografia in Italia.
Massa Marittima, paese di straordinaria bellezza e di circa 10.000 abitanti nel cuore delle “colline metallifere” della Alta Maremma Toscana, le cui origini risalgono al XII secolo e la cui lunga storia è perfettamente testimoniata da un centro storico miracolosamente preservato dai bombardamenti della seconda Guerra Mondiale, si trasforma da ormai dodici anni in una vera e propria cittadella della fotografia.
Nato da un gruppo di amanti della fotografia il Festival è stato “adottato” da due anni dal grande fotografo modenese Franco Fontana, che dedica al progetto tutta la sua carica di animatore culturale e di grande amante della cultura della fotografia.
Testimoni della realtà, interpreti della cultura e dei tempi in cui viviamo, “scrittori” dell’immagine, i fotografi sono i nuovi storici, capaci di fissare per sempre, nella memoria collettiva ed individuale, i momenti più importanti della nostra epoca. La cultura dell’immagine trova nella fotografia una dimensione diretta, forte ed efficace. Nella comunicazione dell’immediatezza che caratterizza il nostro tempo la fotografia si erge a medium privilegiato e preferenziale, allarga I confini, abbatte le barriere.
Al Toscana Foto Festival alcuni fra I più grandi maestri della fotografia contemporanea mettono a disposizione di un selezionato gruppo di corsisti il loro talento e la loro sapienza: dal 4 al 11 luglio saranno Franco Fontana, Maurizio Galimberti, Francesco Zizola, Guido Harari e Patrizia Savarese a tenere I workshop, mentre per la seconda settimana, dal 12 al 18 luglio, saranno Antonio Guccione, Ferdinando Scianna, Douglas Kirkland, Mimmo Jodice, Franco Marocco e Mario Cresci a tenere le fila dei seminari di approfondimento.

Creatività, reportage, ritrattistica, moda, nudo, sperimentazione: fianco a fianco di questi grandi nomi, giorno dopo giorno, sarà possibile impadronirsi dei segreti e delle tecniche, scoprendo e valorizzando la propria professionalità ed il proprio talento.
Per essere magari, l’anno dopo, protagonisti della fittissima serie di mostre che animano le vie, le piazze, I negozi di Massa Marittima durante il mese e mezzo di festival. Non soltanto infatti ognuno dei grandi fotografi coinvolti espone a Massa la sua ultima mostra, ma anche I premiati dell’edizione precedente hanno occasione di presentare I loro lavori. E avre così una “peronale” accanto a “People” di Franco Fontana, in cui le persone “invisibili” divengono visibili, al “Viaggio in Italia” di Galimberti, alla mostra di Donna Ferrato, la celebre fotografa americana nota per "Living with the enemy", best-seller sulla violenza domestica negli Usa, ai ritratti del grande Kirkland, all’antologica di Berengo Gardin.
Infine, il Toscana Foto Festival assegna numerosi premi e borse di studio: per un ruolo di primo piano della fotografia e la valorizzazione dei talenti emergenti.