CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea / Liceo Artistico Statale Bruno Munari Cremona

comunicato stampa maggio 2010

TOUCH DOWN le vie del PO
geografie, mappe, territori
workshop di Ettore Favini, laboratori coordinati da Gianna Paola Machiavelli e Dino Ferruzzi

5 / 6 giugno 2010 inaugurazione sabato 5 giugno ore 12.50 presso Società Canottieri Dopolavoro Ferroviario, Cremona

Progetto Touch Down, POGAS - Ministero delle Politiche Giovanili e Attività Sportive Azione 1 S-Barco - Convertere Onlus
coordinamento Susanna Ravelli


Touch Down è un percorso iniziato alcuni mesi fa all’interno di un progetto più ampio che ha visto collaborare diversi partner con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i paesaggi del Po, un programma concentrato sulla partecipazione attiva delle scuole nell’ambito di una educazione ambientale che ha avuto come oggetto quello di sperimentare il territorio e la sua percorribilità in mountain bike, a piedi e in navigazione. Modalità per riscoprire le risorsa di ambienti e ripensarli come attrazione turistica sostenibile.
Il Liceo attraverso il CRAC, ha invitato l’artista Ettore Favini a progettare e condividere con gli insegnanti e gli studenti dei laboratori didattico- ambientali, con l’idea di comunicare ai giovani attraverso l’esperienza dell’arte pubblica dei possibili interventi su uno specifico territorio.

“Landscape” means an area, as perceived by people, whose character is the result of the action and interaction of natural and/or human factors

Si evince quindi che l'esperienza del paesaggio è una esperienza sensoriale ed emotiva,
attiva e percettiva, un’esperienza personale caratterizzata dalla stretta interazione tra naturale ed umano.
La velocità con cui attraversiamo il paesaggio ed il punto di vista da cui lo osserviamo determina la nostra percezione.
Il progetto prevede l'attraversamento con vari mezzi a velocità diverse: la bicicletta, la barca, o a piedi.
La proposta è di costruire dei laboratori partecipati con una classe di studenti del Liceo Artistico per realizzare delle segnalazioni (totem) utili per i turisti, gli sportivi e i naviganti, oggetti pensati e creati dalle uscite alla scoperta del territorio e dalla sedimentazione delle varie esperienze personali nell’attraversare lo spazio ogni volta in modo diverso. Altro obiettivo è poter disegnare con gli studenti una mappa spaziale ed estetica dei percorsi che caratterizzano gli argini del fiume, naturale collegamento da luogo a luogo, una descrizione emotiva rispondente ai bisogni e ai desideri di ognuno, caratterizzata dall’attraversamento dei luoghi, che possa essere offerta come guida e stimolo ai visitatori e a quanti percorreranno le strade del Po. Questo servirà per capire, agire e raccontare il paesaggio, leggere ed immaginare mappe e percorsi che non necessariamente debbano rispondere solo alle caratteristiche di funzionalità. Si costruirà così anche una fonte di informazioni preziose per aumentare la conoscenza della percezione dei luoghi e di come essi sono vissuti da chi li attraversa con diversi mezzi. Un indicatore delle molte identità di chi si inoltra alla scoperta delle strade fluviali, delle loro diverse aspirazioni e bisogni.
Settembre
Presentazione del progetto e organizzazione del laboratorio. Raccolta di materiali esperienze di public art e mappe del territorio di riferimento
Incontro con le altre scuole
1 uscita in bicicletta

da Ottobre a Dicembre
1 uscita in bicicletta
1 gita in motonave
raccolta di materiali: scrittura di un diario di bordo, fotografie, video e registrazione di suoni dell’ambiente-paesaggio
elaborazione dei dati e prima stesura di possibili mappe
disegni e progetti per totem-segnalatori

da Gennaio a metà Marzo
progetti definitivi delle mappe e dei totem-segnalatori

da metà Marzo a fine Maggio
costruzione della mappa e dei totem-segnalatori
presentazione del progetto