Dal 26 marzo al 13 maggio presso l’Albergaccio del Machiavelli a Sant’Andrea in Percussina, presso San Casciano Val di Pesa, si tiene la mostra “Tra astrazione e concretezza”, una collettiva di fotografia, pittura e scultura.

Il visitatore si trova così a spaziare da pitture in cui il figurativo tende verso la rarefazione nei quadri di Daniela Benedetti ad altre in cui l’astrazione parla con le raffigurazioni geometrizzanti di Marino Cassandro, alle seducenti superfici “a fresco” su tela e tavola di Antonio De Rose, alle fitte costellazioni di colori di Rossano Noferi. E poi le eleganti “materie” di Monica Verdiani, i suggestivi riflessi vibranti d’acqua di Loredana Rizzetto, per tornare poi a giocare con le tenere, tondeggianti figure di Francesca Porrari, e passare quindi alle immagini vagamente surreali di Angiolo Pergolini.

E quindi le fotografie di Luca Federici dove l’obbiettivo sposta l’attenzione da trame astratte a più umane figurazioni per concludere con le potenti sculture di Valentino Moradei Gabbrielli dove la figura umana cerca e trova la sua più naturale collocazione – appunto – nella natura.