MARCO DI GIOVANNI - JEPPE HEIN - TANINO LIBERATORE - EMILIANO MAGGI - OLAF NICOLAI - PAOLO PISCITELLI - FREDERIC POST - RICCARDO PREVIDI


Dopo la stimolante esperienza dell'anno scorso, abbiamo deciso di riproporre il progetto "TraMonti".

Non la consideriamo una seconda edizione, ma uno stesso oggetto visto e interpretato da un'altra prospettiva, che, attraverso diversi scenari e protagonisti, è destinato ad assumere un nuovo aspetto.

Otto luoghi. Otto diversi spazi all'interno di un rione popolare nel centro di Roma. Otto artisti invitati a pensare un lavoro concepito appositamente per questo particolare contesto.

Se l'idea di mobilità urbana e di continuo mutamento dei luoghi geografici destinati alle mostre è molto frequente nel campo dell'arte contemporanea, il progetto "Tra-Monti04" è il tentativo di creare un movimento all'interno di un luogo statico e ben definito come il rione Monti.

Due saranno i fili conduttori della mostra: una rivisitazione della storia del rione in tutti i suoi aspetti (un percorso sonoro) e il suo ripensamento da parte degli artisti (le installazioni).

Viste le caratteristiche del luogo, abbiamo deciso di dialogare in maniera più diretta e con gli abitanti e con i passanti attraverso la creazione di un percorso sonoro lungo le strade. L'intento è di ripercorrere e documentare l'essenza del quartiere attraverso la sua architettura, le sue voci, la sua storia.

Allo stesso tempo, gli interventi degli otto artisti contribuiranno, in modo diverso, a cambiare la morfologia (fisica, architettonica) del quartiere, sollecitando i passanti ad uno "stravolgimento" visivo (e fisico) della loro quotidianità.

Saranno presenti:
gli artisti
Jeppe Hein
Olaf Nicolai
Emiliano Maggi
Paolo Piscitelli
Frederic Post
Marco di Giovanni
Tanino Liberatore
Riccardo Previdi

L'Onorevole Maurizio Mariani
Franco Subizi e Halaya Ilardi della TEXIS srl


La manifestazione si svolgerà dal 16 al 26 settembre 2004 al I Rione Monti Roma e si articola in due sezioni

- Arte contemporanea
Gli artisti producono opere volte a creare un'alternativa alla passività che caratterizza il sistema di relazioni interpersonali all'interno della città contemporanea. La diversa collocazione architettonica e morfologica degli otto luoghi stimola un dialogo, ogni volta differente, tra gli artisti ed il territorio con il quale sono chiamati a confrontarsi, creando molteplici stratificazioni di forme e linguaggi rispetto allo spazio di partenza.

Le otto installazioni site-specific, create appositamente per l'evento, sono visibili per dieci giorni.

- Cultura del territorio
La seconda sezione di programma, legata al territorio, fa conoscere il rione che ospita ed ispira la manifestazione e costituisce l'opportunità per approfondire gli aspetti storici, architettonici e popolari che lo caratterizzano nella sua unicità.
Gli ospiti potranno ascoltare la voce dell'audio guida satellitare CiCERO i riferimenti storici più importanti e gli stili architettonici che si sono susseguiti nei secoli.
CiCERO presenta anche le voci degli stessi abitanti più o meno "monticiani", che si raccontano attraverso i ricordi, aneddoti e leggende: personalità note della cultura e dello spettacolo che vivono nel rione da anni (Luciano De Crescenzo, Mario Monicelli, Paolo Bonacelli, Remo Girone, Sandro Curzi, Valentino Parlato), insieme ai "monticiani" veraci che da generazioni assistono all'evolversi del loro rione (Don Alberto, Il nipote di Cacini, Il sig. Ciccio, Fabrizio il panettiere ed altri.