Ideato da Ilaria Marongiu

a cura di Santa Nastro



La creazione come teofania. Un tema antichissimo, primitivo,eppure attuale,con cui l'artista moderno e postmoderno spesso si confronta.

L’evento d’arte contemporanea intitolato TRA TERRA E CIELO, vuole dare voce a coloro che lavorano in tal senso,in rapporto con il genius loci, recuperando, con opere create nel luogo e per il luogo,le forme archetipe della cultura e del territorio con cui si relazionano, dando forza a tematiche locali trascorse o attuali,rinvenendo le connessioni ulteriori e possibili tra arte,archeologia e esperienza religiosa.



Gli artisti realizzeranno in sede le opere, organicamente al sito e nel suo rispetto,senza alcun discrimine nell’uso di tecniche diverse.

La selezione dei dieci artisti e stata effettuata da una commissione composta da Alfredo De Locatelli (artista e docente presso l'Accademia di Brera a Milano), Ignazio Gadaleta (artista e docente all'Accademia di Brera a Milano), Ilaria Marongiu (artista e ideatrice del progetto), Santa Nastro (curatrice e giornalista d'arte).



Gli artisti partecipanti: Andrea Mori (Sondrio), Marco Scesa (Svizzera), Alfredo de locatelli (Gorizia), Sonia de Toni (Milano), Ylbert Durishti (Tirana), Jana Bogojevic (Spalato,Croazia), Marco Loddo (Cagliari), Ilaria Marongiu (Oristano), Daniel Tummolillo (Milano), Mauro Brovelli (Varese), Francesca Adamini (Milano).



Il lavoro che verrà svolto dagli artisti nell'arco di dieci giorni, vuole sottolineare l'esperienza performativa del vivere il luogo, infatti l'aspetto progettuale dell'operazione artistica ha voluto tenere conto dell'imprevisto che può nascere nell'incontro col luogo in questione; il sito archeologico di Villa S.Antonio.

Il sito nel suo aspetto formale, con la presenza dei megaliti preistorici risulta già di per se stesso un luogo definito e ricco di suggestioni, sarà una sfida creativa quella che si proporrà ai nostri artisti.



Nella località prescelta sarà preziosa la collaborazione di Simona Caboni, nativa del luogo,che si occuperà dell'evoluzione delle singole opere, vista la necessità di creare un catalogo sull'esperienza artistica.