Per la quarta mostra della stagione espositiva 2006-2007 la Galleria White Project propone TRA, mostra collettiva di respiro internazionale. Sette artisti di nazionalità differenti si incontrano lavorando ad un progetto comune nello spazio espositivo di una giovane galleria del centro Italia.

TRA acquista in questo contesto un senso di correlazione di differenti espressività artistiche che si confrontano, ognuna con le proprie peculiarità, all'interno di un progetto comune che parte da un ideale di libertà ed uguaglianza fino ad arrivare alle radici del concetto stesso di creatività.

Il tessuto espositivo si incentra sul senso del sogno prendendo spunto dalla famosa frase di Martin Luther King "I have a dream." formando idealmente una linea generazionale del ricordo e della storia dell'uomo comune, non quella delle grandi battaglie, perché il pacifismo e l'uguaglianza permeano il tessuto sociale e non sono limitate alle grandi manovre di palazzo.

TRA rappresenta allo stesso tempo l'accostamento e l'unione di più elementi a volte contrastanti, oriente ed occidente, amico e nemico, statico e precario, vicino e lontano, libertà e prigionia fino all'ideale di libertà per antonomasia. Il linguaggio delle Arti Visive, permea gli stati nazionali, annulla le differenze sociali e religiose attraverso uno sradicamento delle ideologie in cui le singolarità culturali si elevano ad un piano superiore, diventando strumento di diffusione del background proprio ad ogni artista, nella creazione di un patrimonio che sia veramente comune all'umanità.