25 maggio 2012
Presentazione del libro Una storia Dal festival Teatro Europeo al festival Teatro a Corte a cura di Sandro Avanzo e Laura Bevione, Titivillus Edizioni

1 giugno 2012
Presentazione del 6° numero della rivista in pensiero, arti e linguaggi che sperimentano il presente, Squilibri editore, Roma

22 giugno 2012
Presentazione del CD Anime Berbere del gruppo SKATÓ, Rai Trade Ed. musicali
insieme al libro di Luca Arnaudo
MIRADAR piccolo libro di luoghi, dubbi ed amici , edito da Il Bulino in Roma

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Una storia Dal festival Teatro Europeo al festival Teatro a Corte
a cura di Sandro Avanzo e Laura Bevione
Sarà presente la curatrice Laura Bevione insieme a Beppe Navello | Pierfrancesco Giannangeli | Antonio Audino | Enrico Pulsoni
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Il volume nasce per celebrare i primi dieci anni del più importante festival teatrale internazionale in Piemonte, nato come Teatro Europeo e trasformatosi, poi, in Teatro a Corte, da quando le residenze sabaude sono divenute palcoscenico degli spettacoli. Ideato e diretto da Beppe Navello, il Festival costituisce una realtà unica in campo nazionale e internazionale.
Il Festival è stato capace di coniugare tradizione e ricerca e di instaurare un fruttuoso dialogo fra Italia, Francia, Russia e molti altri paesi europei. Innovativo incrocio di teatro di parola e d’immagine, di nouveau cirque e di teatro urbano, di danza e di creazioni site specific a colloquio con le architetture dei palazzi storici, ha avuto la sua consacrazione nel consenso di decine di migliaia di spettatori in parallelo al riconoscimento dei suoi valori sulle pagine della critica.
A questo festival sono debitori i debutti italiani di gruppi famosi come Familie Flötz,
Théâtre du Centaure, Close-Act, Blackskywhite Theatre.

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UNA SERATA DI PROIEZIONI, ASCOLTI, MOSTRE
in occasione dell'uscita del 6° numero di in pensiero
con
Giulio Marzaioli | Enrico Pulsoni | Gianmaria Nerli
e con opere di
Miro Sassolini Sms | Gael Bordier e TRistan Mendèz France
in pensiero, LA RIVISTA CHE SI GUARDA SI LEGGE SI ASCOLTA, presenta i contenuti multimediali del numero appena uscito, esponendo "Cosmogonia domestica", connubio tra fotografia e poesia, di Giulio Marzaioli, proponendo videoclip dall’ultimo album di Miro Sassolini Sms, un documentario "Happy World. Birmania, la dittatura dell’assurdo" di Gael Bordier e TRistan Mendèz France, proiezioni dall’ultimo numero e tanto altro…
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guarda il booktrailer
https://vimeo.com/42305963
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In questo numero in pensiero propone a artisti, scrittori, studiosi, reporter la domanda preliminare di qualsiasi riflessione sul racconto: 'chi racconta chi?, chi è oggi il soggetto attivo del raccontare, chi diviene spazio, misura, teatro del racconto, chi è che suo malgrado viene raccontato? Emergono ancora un corpo e una voce che raccontano, o che sono raccontati, o a raccontare e a essere raccontati sono solo i numeri, i dati, le istruzioni di un eterno e inesauribile algoritmo? Le risposte come sempre sono molteplici e contraddittorie, e mettono in luce che raccontare, e essere raccontati, è per eccellenza fenomeno complesso, eterogeneo, frastagliato. Si va dal documentario sulla dittatura birmana narrato da veri e propri turisti-reporter, al fotoreportage sulle riforme agrarie, dove gli studiosi che le elaborano sono anche i fotoreporter che le documentano, alle riflessioni sul mestiere di narrare di tre giovani scrittori latinoamericani, al reportage sul debutto di un’attrice dell’industria di racconto oggi più grande, , il porno, alla inattesa presenza urbana di racconti murali che reinventano il linguaggio della strada, solo per citarne alcune.
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Il nuovo CD dello SKATÒ saxophone quartet
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anime berbere
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Pierluigi Pensabene Buemi Sax Soprano | Francesco Dimotta Sax Contralto | Renato Trombì Sax Tenore | Nicola Antonio Di Padova Sax Baritono
Davide Eusebi Percussioni | Pietro Cernuto Voce, zampogna, flauti e marranzano
Featuring: Nando Citarella Percussioni e voce
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Un album ispirato ad un’idea innovativa della musica d’insieme, influenzato, a volte, da ritmi e sonorità di culture extraeuropee. Questo progetto musicale nasce dal sentito bisogno di dar vita ad una formazione originale, diversa, quasi unica, sia strutturalmente che musicalmente.
Lo scopo, infatti, è fondere la sonorità dei quattro saxofoni con la timbrica degli strumenti tipici della tradizione popolare come la zampogna, il friscaletto siciliano, il marranzano e i tamburi a cornice.
Grazie ad arrangiamenti e composizioni, frutto d’esperienze musicali diverse e un repertorio scritto appositamente per questa formazione, si riesce a fondere tutto ciò in un amalgama sonoro, unico nel suo genere e ricercato nell’esecuzione.
Una perfetta alchimia di tradizione, ritmo e influenze jazz.

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Luca Arnaudo
MIRADAR piccolo libro di luoghi, dubbi ed amici, edito da Il Bulino in Roma
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Le riflessioni su alcune opere che Arnaudo riporta nel suo libro nascono da spunti visivi catturati durante un viaggio o in un momento d'ozio creativo oppure di studio. Arnaudo li indaga, li alimenta e soprattutto li intreccia. Collega questi spunti tessendo una tela caratterizzata da risvolti plurimi. Parte da un viaggio in Tunisia, da uno sguardo posato su un kilim appena acquistato, e con mani (e mente) agili e flessibili tesse un ricamo, tra il motivo ornamentale del tappeto e l'arte di Klee (che soggiornò in Tunisia).