Transizioni e spostamenti sono gli oggetti di riflessione della mostra: un richiamo alla visione “liquida” della filosofia contemporanea.

Transizioni, spostamenti, dislocamenti, mutazioni di condizione sono le prerogative di un approccio fluido alla realtà, prerogative di un libero mutamento dello stato delle cose che permette una piena aderenza organica all'ambiente ed al contesto in cui ogni soggetto/oggetto è immerso.
I lavori esposti dal 10 luglio al 6 agosto 2020 presso il Millepiani di Roma, sono un excursus dell'argomento, affrontato sia dal punto di vista fisico e biologico sia dal punto di vista sociale, culturale e politico.

-

10-19 Luglio
Andrea Tejeda Korkowski, Andrei Druchinin and Ekaterina Sukhorukova, Bengisu Uykusu, Bui Luu Quynh Nguyen, Clay M Jordan, Dalia Bucionyte, Danila Tkachenko, Elena Stelzer, Elham Eshraghian, Erin White, Heather Beardsley, Ioana Vrabie, Jeroen Cavents, Kaan Sensoy, Leo Quirk, Molly Budd, Pit Kinzer, Robert Knight, Sebastian Wanke, Yana Kononova


20-28 Luglio
Alexandru Crisan, Anastasia Dumitrescu, Andrea Ferro, Biyun Feng, Brian Cattelle, Bruce Berkow, Cayo Vieira, Claudia Bigongiari, Dmitrii Vasilev, Edgardo Maxia, Evelina Sarupiciute, Ingeborg Klarenberg, Jake Romm, Kathryn Reichert, Lotta Lemetti, Natalia Szostak, Nathalie Verbrugghe, Oleg Savunov, Oleg Savunov, Yasser Jeridi


29 Luglio - 6 Agosto
Aki Poon, Anastasia Kiok, Andrew O'Carroll, Antonio E. Alterio, Christine Lee Tyler, Egor Fedosov, Ekaterina Markova, Ekaterina Poedinshchikova, Kanat Akar, Marcus Jake, Marie Hervé, Matthias Neumann, Mc Duepuntootto, Melanie Vasa, Michael Yurgeles, Michelle Moore, Moti Bazak, Nina Karaush, Polina Sharapova, Povilas Daknys, Ricardo Reis, Sally Souraya, Sung Ho, Woo, Susan Lynn Smith