La Galleria B&B Arte, presso lo spazio espositivo di Canneto sull’Oglio, presenta circa ottanta lavori dell’ultimo decennio di attività di Trento Longaretti. In mostra tutto l’universo figurativo del pittore bergamasco: vecchi ebrei e musici, famiglie, clown e saltimbanchi, poveri e fuggitivi sotto cieli minacciosi. E ancora le madri, i motivi sacri e i paesaggi.

Longaretti nasce a Treviglio nel 1916. Dopo gli studi presso l’Accademia di Brera, sotto la mirabile guida di Aldo Carpi, partecipa alle campagne d’armi in Slovenia, Sicilia e Albania. Nel 1942 è invitato alla Biennale di Venezia e quindi nel 1948, ’50 e ’56, alla Quadriennale di Roma nel 1952 e a numerose mostre internazionali. Dal 1953 dirige l’Accademia Carrara, succedendo ad Achille Funi, e dimettendosi nel 1978, per dedicarsi esclusivamente alla pittura.

L’artista è un epigono del Novecento, che non cede alla tentazione delle avanguardie, ma innova il proprio stile senza brusche svolte, capaci di spingere fuori rotta il suo lavoro. E’ quindi un pittore coerente, sensibile al mondo e ai cambiamenti. Procede dal realismo quotidiano dei primi lavori verso la descrizione di atmosfere favolistiche e delicate. I suoi soggetti picassiani attraversano un secolo d’arte, portando con sé un tesoro di bellezza e umana consolazione.

Vera Agosti







In questa occasione la Galleria B&B presenterà il catalogo dedicato alla mostra con testo a cura di Vera Agosti.