OGGETTO: The bird inside stands outside – Inaugurazione della personale di Tsibi Geva
Spazio espositivo: Parco Horcynus Orca – Torre degli Inglesi (Sala del Cinquecento)
http://www.horcynusorca.it/
Inaugurazione: lunedì 30 luglio 2012


The bird inside stands outside – Inaugurazione della mostra di Tsibi Geva
Punteggiature di Arte Contemporanea – Horcynus Festival 2012

Data di vernissage: 30 luglio 2012

Data di chiusura: 5 agosto 2012

Abstract di presentazione: per la prima volta in Italia una grande mostra personale dell’artista israeliano Tsibi Geva.

Orari di apertura: 18.30

Patrocini: MiBAC; DPS, Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica; Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo; Sensi Contemporanei, Sicilia Film Commission; Sicilia Turismo e Cinema; Il Circuito del Mito; Fondazione per il Sud; Fondazione Horcynus Orca; Ecosmed.

Ufficio Stampa: Fabrizia Bagozzi (tel. 3343451357); Itam Comunicazione, www.itamcomunicazione.it, Giuseppe D’Avella (Tel. 348 9584581), Caterina Mittiga (Tel. 348 0868527), itam.comunicazione@gmail.com.

Curatore/i: Martina Corgnati

Artista/i: Tsibi Geva








HORCYNUS FESTIVAL 2012
- Arte -

Per la prima volta in Italia una grande mostra dell’artista israeliano Tsibi Geva.
In rassegna la video arte israeliana secondo Sergio Edelsztein.
Le letture della fondatrice dell’Alma College di Tel Aviv: Ruth Calderon legge
e commenta brani del Talmud
Punteggiature di arte contemporanea a cura di Martina Corgnati


Inaugurazione della mostra di Tsibi Geva, 30 luglio ore 20, Capo Peloro, Torre degli inglesi, sale del Cinquecento. Un progetto in esclusiva per la Fondazione Horcynus Orca
Tsibi Geva è uno degli artisti più noti del panorama israeliano e internazionale. Figlio di uno dei maggiori architetti israeliani legati allo stile razionalista e Bauhaus, Tsibi Geva nasce nel kibbutz Ein Shermer nel 1951, vive e lavora a Tel Aviv. Pittore dal forte tratto espressionista, da sempre pone al centro del suo lavoro, che esplora l’identità propria e quella del suo paese, gli elementi della terra: le piante, i fiori, il cielo, le montagne, gli elementi dell’architettura come le terrazze. Per la decima edizione dell’Horcynus Festival e pensando a uno speciale allestimento all’interno delle splendide sale del Cinquecento della Torre degli Inglesi - che sorveglia Capo Peloro, la Cariddi del mito - ha ideato una mostra di circa quaranta dipinti che ha come tema dominante gli uccelli. Da qui il titolo: The bird inside stands outside. Una parte significativa di queste opere verrà donata alla collezione della Fondazione Horcynus Orca.
Geva è professore all’università delle Belle Arti di Haifa, che, grazie alla folta presenza di studenti ebrei e arabi, è caratterizzata da una forte matrice pluralista e multiculturale, e da sempre dedica molta attenzione alla didattica e alla formazione artistica delle generazioni giovani.
Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, fra cui il premio Sandberg del museo di Israele a Gerusalemme. Molto conosciuto sulla scena americana, a New York lavora con la galleria di Annina Nosei. Dal 2013 sarà impegnato con una mostra itinerante che partirà dal museo Monchehaus di Goslar, in Germania e arriverà al museo dell’università americana di Washington DC
La mostra The bird inside stands outside è a cura di Martina Corgnati.
La video arte israeliana secondo Sergio Edelsztein, 31 luglio (23,30) - 1 agosto (21,30)
Sergio Edelsztein, direttore del Centro di Arte Contemporanea di Tel Aviv e fra i massimi esperti della video arte israeliana, ha selezionato per l’Horcynus Festival 140 minuti di proiezione che comprendono lavori fra più interessanti e originali della scena attuale. Fra gli altri, i video di Roee Rosen, Boaz Arad, Miri Segal.
Ruth Calderon, leggendo il Talmud a piedi scalzi, 31 luglio (21,30), 1 agosto (ore 21), 2 agosto (ore 21)
Molto nota in Israele, Ruth Calderon ha fondato a Tel Aviv l’Alma College, un centro culturale che studia i testi sacri dell’ebraismo sotto il profilo culturale, filosofico, linguistico e, in una parola, contemporaneo, mantenendo un punto di vista laico. All’Horcynus Festival leggerà e commenterà alcuni brani del Talmud dedicati soprattutto a figure femminili spesso sorprendenti per la loro modernità.