Grande entrata sulla scena artistica pugliese, per la prima volta l’Oriente incontra l’Occidente, una mostra personale “Paintings and Sculptures” curata da Graziano Menolascina, patrocinata dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari presso il nuovo spazio Lorusso Arte rappresentata dalla nota figura del panorama artistico contemporaneo internazionale Tsuchida Yasuhiko.
La mostra verte sulla presentazione della nuova serie di pitture e sculture evidenziando il riferimento alla millenaria cultura giapponese la scrittura, unendo al simbolismo grafico il simbolismo del colore dando vita a dei veri e propri percorsi fantastici realizzati sotto forma di labirinti, sentieri immaginari, isole, territori frastagliati, operazione evidenziata grazie allo splendido gioco tra contrasto e tonalità.
Tsuchida Yasuhiko nasce ad Osaka, una delle grandi città industriali del giappone, nel 1969.
In tenera età deve far fronte alla grave perdita della madre di cui le uniche immagini nitide nella sua memoria sono i ricordi di lei mentre dipingeva. Dai parenti viene a sapere che anche sua nonna dipingeva, cosa rara per una donna in un paese come il Giappone a quei tempi. Il suo trasferimento in Italia è dovuto alla conoscenza con Arrigo Cipriani, uno dei primi al mondo a scoprire il talento artistico di Tsuchida Yasuhiko, invitandolo a vivere e lavorare in Italia.
L’incontro con Vittorio Sgarbi lo convince maggiormente del suo talento descrivendone le sue qualità come una forza interiore che lo spinge a riportare su tela sensazioni ed emozioni perennemente in contrasto tra loro.
Questo è il concetto alla base della sua produzione che rigurada la “Spiral collection”.
Conosciuto a Venezia principalmente per i suoi lavori in vetro partecipa per diversi anni alla Biennale di Venezia come assistente e collaboratore di due importanti artisti giapponesi: Senju Hiroshi prima e Masuda Hiromi poi.
L’obiettivo di Tsuchida Yasuhiko è giocare con il contrasto tra tonalità, sentimenti, passioni, che egli concretizza in molti lavori esposti nelle sue numerose mostre, personali e collettive, in tutto il mondo, alcune delle quali nelle maggiori piazze del mercato dell’arte contemporanea internazionale: Milano, Venezia, Tokyo, Shanghai, San Francisco, Washington, Taipei, vincitore del Premio Open 2008 di Venezia.