“TVTB” è una collettiva che ha sede presso la Galleria Civica di Monza tra il 24 aprile e il 10 maggio 2009. Organizzata dalla scuola “T. Confalonieri” di Monza, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Monza e con la cura di Francesca Guerisoli, la mostra pone in dialogo alcuni lavori realizzati dai ragazzi con una decina di opere di artisti, designer e illustratori noti sulla scena nazionale e internazionale della Street Art.

All'interno del dibattuto tema del multiculturalismo, la mostra si pone quale interpretazione del complesso tema del vivere all'interno di una società, del far parte di un territorio e di una cultura e dell'incontro con l'“altro”. Essa comprende quindi temi quali l'integrazione, l'amicizia, il rapporto con il territorio, la condivisione di valori, lo scambio culturale. In un momento in cui vi è grande confusione tra arte, creatività e vandalismo, tra espressione di se stessi e invasione della sfera altrui, tra lecito e illecito, la mostra diviene inoltre momento di riflessione sul tema del rispetto per il prossimo, inteso anche come rispetto e cura del territorio che abitiamo o che anche solo transitiamo.

Concetti che prendono corpo attraverso l'interazione tra le singole opere presentate dagli spray artist: Asker, Bedo, Gatto TDK, Gattonero, Eron, Raptuz, Rendo, Senso, Weik. Spesso impegnati “in strada” in un lavoro di riqualificazione di aree degradate del panorama urbano sempre più richiesto da enti pubblici e aziende, gli artisti si cimentano per la mostra nella realizzazione di opere costituite da media diversi, dove lo spray è elemento unificante. Insieme a loro espongono gli Hackatao, gruppo di creativi che ha ideato la serie dei Podmork, toy realizzati con materiali plastici e con vernici brillanti.

L'esposizione prende il via da un laboratorio di spray art svolto presso la Scuola Media Statale "T. Confalonieri" di Monza condotto dall'artista Senso. Alla Galleria Civica di Monza sono infatti esposti, insieme ai lavori degli artisti, i grandi pannelli realizzati dai ragazzi, resi così protagonisti a tutti gli effetti dell'esposizione. Da qui il titolo della mostra “TVTB”, un titolo che allude e introduce al mondo adolescenziale, al modo diretto e incisivo di dire “ti voglio bene”, “ti sono vicino”, “ti rispetto”.

Un momento conclusivo, quello della mostra, di un percorso che ha posto realmente in dialogo i professionisti della creatività con le più giovani generazioni.