A volte l'universo si allinea e troviamo la persona giusta, nel posto giusto, al momento giusto. È questo il caso di Ulrich Binder e Lakeside. Ulrich ha scelto l'Italia, il Lago Maggiore e Selasca; Lakeside ha trovato uno spirito affine, un artista di talento con casa e studio a due passi dalla galleria. Un artista con le idee chiare sul suo lavoro, un pittore di paesaggi, o forse di eventi, momenti e atmosfere, un pensatore dell'arte felice di rispondere alle nostre domande. L'abbiamo chiesto di descrivere il suo lavoro: "Non faccio installazioni, concept art, niente di “strano”, niente che cerchi di sopraffare lo spettatore con le sue dimensioni. Per il momento rimango con la mia pittura a olio, i miei pennelli e le mie piccole tele. Se deve esserci qualcosa di nuovo, voglio trovarlo con i mezzi normali. La mia pittura si colloca quasi esattamente tra Caspar David Friedrich e Mark Rothko. Può svilupparsi solo a partire dal gesto della pennellata, ma richiede assolutamente un riferimento al mondo. Solo dove il mondo e la pennellata si incontrano appare un quadro."
La mostra presenta una nutrita serie di lavori ad olio, per la maggior parte quadri con ispirazione paesaggistica e un paio di opere figurative che aggiungono un elemento umanistico a quello della natura.

Il percorso della nostra consueta mostra diffusa parte da via Baiettini con le vetrine di Casa di Alice APS domenica 21 Aprile 2024 alle ore 16:00 e prosegue su Corso Cobianchi dove l’amico Rocco Zappala della Zetabi cornici ospita un lavoro in vetrina. Passeremo poi al MiGAM presso la NonEdicola Pontini e su per la via Selasca fino a Biganzolo con arrivo previsto per le ore 17:00 circa.