Secondo la fisica il violetto è l’ultimo colore visibile nello spettro percepito dall’uomo; quello che c’è “oltre”, ovvero i raggi ultravioletti non sono visibili al nostro occhio. Come spesso non sono visibili, nel settore dell’arte contemporanea, i giovani e giovanissimi che muovono i primi passi, che sperimentano tecniche e che iniziano, timidamente, la loro ricerca artistica.

Con ultraviolet Circoloquadro vuole dare visibilità a un piccolo gruppo selezionato di allievi del I e del II anno di Arti Visive dell’Accademia Galli – IED di Como. Arianna Beretta, docente di Storia dell’arte contemporanea, ha dato ai partecipanti il tema del paesaggio inteso non solo come veduta, ma anche come scenario sociale, politico, sentimentale, emozionale; Vanni Cuoghi e Michael Rotondi, docenti rispettivamente di Tecniche pittoriche e Pittura, hanno seguito con attenzione la fase di progettazione e realizzazione dei lavori.

La mostra si configura come un ulteriore momento didattico che offre agli studenti la possibilità di comprendere – in modo pratico – come si organizza una collettiva e come dovrebbe essere il percorso che porta dall’ideazione alla realizzazione e infine all’allestimento della mostra stessa, in un confronto diretto e presente con i docenti.

I partecipanti hanno realizzato le loro opere, assecondando ognuno i propri interessi e le proprie passioni, e hanno utilizzato per lo più il medium della pittura, ma non mancano la fotografia e il collage digitale.

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Marika Bradanini (Como, 1999), Pietro Cisani (Genova, 1998), Martina Forte (Como, 1997), Evelina Maralla (Civenna - CO, 1997), Juna Primerano (Como, 1998), Marjan Rabbani (Teheran- Iran, 1981), Cristiano Salsa (San Pietro Mosezzo – NO, 1997), Pietro Turati (Milano, 1999)